Il MISE ha pubblicato, quando abbiamo iniziato l’avventura del nuovo digitale terrestre, il calendario delle zone. Vediamo quindi in questi giorni e in queste settimane quali saranno le regioni e le province coinvolte
Lo switch off verso la nuova codifica mpeg4 che sostituirà progressivamente ovunque quella mpeg2 procede e al momento, come da aggiornamento sul sito apposito del MISE, siamo al 60% della cosiddetta Area 3 che comprende Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Chi saranno i prossimi?
Le attività di refarming sembrano un po’ caotiche a prima vista, tanti pensavano che progressivamente tutto il nostro Paese avrebbe cambiato sistema di trasmissione ma in realtà lo Stivale è stato diviso in aree e ciascuna area ha un proprio calendario. Il mese di aprile sarà il momento dell’area con il maggior numero di regioni coinvolte.
Digitale terrestre, ad aprile coinvolta l’Area 4
Sul sito ufficiale del MISE è presente un counter animato che mostra quasi in diretta la progressione dell’attivazione dei ripetitori per l’mpeg4 nelle diverse aree. Al momento siamo al 60% circa dell’Area 3 ma tra non molto toccherà a una nuova zona che comprende buona parte del centro e del sud Italia.
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L’Area 4 comprende infatti Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il refarming in questa zona comincerà il 25 marzo con L’Aquila e parte della provincia di Chieti per coprire poi Isernia a partire dal 1 aprile. Il 5 aprile toccherà a Teramo e il 6 verrà completato l’aggiornamento della provincia di Chieti e di Pescara.
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Il 7 aprile si passerà a Campobasso e Foggia mentre verranno ultimate le operazioni in Abruzzo. L’11 verranno coperte le province di Bari, Andria, Barletta e Trani, Matera e una parte della provincia di Potenza. Il 12 si concluderanno le operazioni di Puglia mentre il 13 sarà il momento di Matera, Cosenza e Crotone. Per Potenza e Matera il refarming proseguirà fino a circa il 19 aprile. Cosenza e Catanzaro completeranno le operazioni entro il 28. Sempre entro 28 aprile si passerà al nuovo formato di trasmissione anche nelle ultime province dell’Area 4 ovvero Vibo Valentia e Reggio Calabria.
