E’ in partenza l’accesso all’assegno pensionistico anticipato attraverso Quota 102. Le date non sono uguali per tutte le categorie di lavoratori
Le novità introdotte nel 2022 riguardano anche le pensioni. Non solo buste paga e taglio dell’Irpef per gli italiani. Per i pensionati è già arrivato una novità nel 2022 che ha riguardato le rivalutazioni degli assegni al costo della vita, ossia all’inflazione a partire dal mese di gennaio.
Dopo molti anni, infatti, le pensioni sono state rivalutate al tasso di inflazione medio del 2021 che equivale all‘1,7%. Per i primi due mesi dell’anno solare, la rivalutazione è stata dell’1,6%, mentre da marzo in poi è stata applicata la percentuale corretta e sarà così per tutto l’anno.
Quota 102, la data di accesso del pubblico impiego
Il mondo delle pensioni, però, attende anche una riforma molto più strutturale che riguarda l’anticipo rispetto all’applicazione della legge ordinaria, ossia la Fornero. Infatti, il precedente regime che regolava l’uscita anticipata dal lavoro, ossia Quota 100, non è stata confermato per il 2022. Al suo posto, Quota 102 che entra in vigore a breve ma con date diverse a seconda della categoria di lavoratori.
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Quota 102 prevede l’uscita dal mondo del lavoro e l’ingresso alla pensione anticipata a queste condizioni: sono necessari 64 anni di età con almeno 38 anni di contributi versati. Le date non sono le stesse per accedervi. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, si parte dal 2 luglio.
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Tuttavia, non tutti i lavoratori del pubblico impiego potranno accedervi a tale data. Si parte, infatti, il 2 luglio per i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione assicurativa Ago, una data comunque importante e significativa. Per tutti gli altri pubblici impiegati, invece, la data di accesso alla pensione anticipata con Quota 102 è il 1 agosto.
