Dopo una settimana di alti e bassi a partire dal taglio di 30 centesimi voluto dall’esecutivo al governo del Paese arriva la sorpresa
Gli alti e bassi degli ultimi giorni del prezzo dei carburanti ha creato non poca confusione. Il decreto del consiglio dei ministri dello scorso venerdì ha ridotto il prezzo dei carburanti con un taglio ci circa 30 centesimi al litro. Tuttavia, dopo l’entrata in vigore del decreto, ci sono stati giorni di alti e bassi che hanno fatto temere anche l’azzeramento in tempi brevi del taglio del Governo.
Infatti, dopo i primi ribassi che si sono registrati tra martedì e mercoledì scorso, la settimana è stata caratterizzata da balzi in avanti e indietro dei prezzi dei carburanti che ha fatto temere il peggio agli automobilisti. Nella giornata di martedì 29 marzo, però, è arrivata la sorpresa.
Benzina e diesel calano il loro prezzo e si va verso un assestamento generale del prezzo. Adkronos ha diffuso i prezzi medi sulle autostrade italiane: per benzina self service 1,902 euro/litro (servito 2,115), gasolio self service 1,902 euro/litro (servito 2,122), Gpl 0,924 euro/litro, metano 2,660 euro/kg, Gnl 2,099 euro/kg.
Leggi anche: Benzina, stop ai tagli: cosa succederà dopo Pasqua?
Per quanto riguarda invece le quotazioni dei prodotti petroliferi anche qui si registra una frenata, probabilmente collegata anche all’apparente fase di miglioramento dei negoziati tra Russia e Ucraina. Fatto sta che nell’area del Mediterraneo i prezzi dei carburanti alla chiusura di ieri registravano tutti dei cali.
Leggi anche: Bollo auto, come ottenere uno sconto del 15% ogni anno
I prezzi registrati erano i seguenti prendendo come riferimento mille litri di materiale. benzina a 733 euro per mille litri, diesel a 907 euro per mille litri. Questi i valori comprensivi di accisa: benzina a 1211,30 euro per mille litri, diesel a 1274,74 euro per mille litri.