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Spese sanitarie, come si detraggono dalla dichiarazione dei redditi

Le spese sanitarie sono una voce importante nelle detrazioni Irpef. E’ bene conoscere quali sono le prestazioni che si possono sottrarre

(Foto Adobe)

La dichiarazione dei redditi si avvicina, e come ogni anno, anche se si affida ad un commercialista o ad un Caf il compito di compilarla, ogni contribuente inizia a fare mente locale sui documenti necessari. Tra le voci più importanti ci sono le spese sanitarie, che contribuiscono a detrarre una parte dei pagamenti.

E’ importante sapere che da un paio d’anni per detrarre il 19% delle spese mediche il pagamento deve essere tracciato. Cioè sono consentiti i pagamenti con POS, bonifico bancario o pagamenti quali tramite PayPal etc. Fanno eccezione l’acquisto di medicinali e le prestazioni eseguite presso ospedali istituti pubblici o privati accreditati all’SSN. In questo caso si potrà continuare a pagare contanti ed ottenere la detrazione.

Mentre invece per le visite private o intramoenia serve il pagamento elettronico per cumulare la prestazione alle spese sanitarie ai fini fiscali.

Spese sanitarie, quali prestazioni ne hanno diritto

(pixabay)

L’Agenzia delle Entrate specifica che si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese per:

  • prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica)
  • acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica
  • prestazioni specialistiche
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
  • prestazioni chirurgiche
  • ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
  • trapianto di organi
  • cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno)
  • acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie)

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Allo stesso modo si possono detrarre le spese per assistenza o prestazioni quali fisioterapia riabilitativa etc. Per avere la somma delle spese sanitarie direttamente sul precompilato è necessario ad ogni pagamento presentare la tessera sanitaria. In questo modo viene registrato il codice fiscale del contribuente. La detrazione del 19% inizia per le spese sanitarie annuali superiori ai 129 euro.

Pubblicato da
Giulia Borraccino