Canone Rai 2022: chi può pagare solo 45 euro

Il canone Rai è l’imposta dovuta per il possesso del televisore. Esistono dei casi in cui il contribuente può avere delle agevolazioni

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Canone Rai (foto: Pexels)

Il canone Rai è l’imposta dovuta per il possesso del televisore. Si tratta di una sorta di tassa mascherata in quanto il pagamento è addebitato per il possesso di un televisore o apparecchi dotati di sintonizzatore, ma in realtà è implicito il riferimento ad un servizio. Si tratta del servizio reso dalla tv di Stato, la Rai.

Questa imposta è senza dubbio tra quelle meno amate dai cittadini italiani. In tanti non gradiscono il pagamento di una imposta sulla tv sostenendo il fatto che il carico fiscale sui contribuenti è già piuttosto sostanzioso. Esistono dei casi in cui è possibile usufruire di agevolazioni per risparmiare o addirittura non pagare il canone Rai.

Canone Rai, chi paga la metà

Digitale terrestre
Canone Rai (Foto Adobe)

Nello specifico, alcuni contribuenti che hanno superato i 75 anni di età e rientrano in un limite Isee possono fare domanda per ottenere l’esenzione dal pagamento del canne Rai. Esiste, tuttavia, il caso in cui l’età anagrafica si compie durante l’anno solare. In tal caso, l’esenzione non è totale ma parziale.

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In particolare, per ottenere il taglio totale dell’imposta va inoltrata la domanda dal 1 luglio dell’anno precedente ed entro il 31 gennaio dell’anno in corso. Nel caso in cui la domanda viene inoltrata dal 1 febbraio al 30 giugno dell’anno in corso, allora si avrà diritto ad un risparmio parziale.

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Per costoro il canone Rai costerà soltanto 45 euro relativamente all’anno in cui la domanda è stata presentata dopo il 31 gennaio. Vale la pena ricordare che il canone Rai si paga in bolletta elettrica per l’ultimo anno. Entro il 2023 va comunicato un nuovo metodo di pagamento.

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