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Reddito di cittadinanza, pagamenti bloccati: cosa succede

Molti percettori del Reddito di Cittadinanza non hanno ricevuto l’accredito relativo al mese di marzo: il motivo

Reddito di cittadinanza (Foto Adobe)

Brutte notizie per i percettori de Reddito di Cittadinanza che ancora non hanno ricevuto il pagamento dell’assegno di marzo. La maggior parte di coloro che sono beneficiari del reddito hanno infatti ricevuto l’accredito lo scorso 25 marzo mentre, per un altra fetta di beneficiari, l’accredito ancora non è stato inviato.

In molti hanno quindi contattato il servizio di Contact Center dell’INPS per capire cosa stesse succedendo e perché ci sia questo ritardo nell’erogazione. La risposta degli addetti del Contat Center non è stata affatto piacevole: vediamo allora quando riceveranno l’accredito del Rdc coloro che non l’hanno avuto entro il 25 marzo.

Reddito di Cittadinanza e pagamenti bloccati: il motivo

Reddito di cittadinanza (Foto Adobe)

Da quanto riferito dagli addetti del Contact Center dell’INPS, i percettori del Reddito di Cittadinanza che non hanno ancora ricevuto l’accredito previsto per il mese di marzo lo riceveranno direttamente il prossimo mese di aprile. Tutte le persone interessati dovranno attendere un altro mese per poter avere l’accredito.

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Se la notizia dovesse essere confermata da un comunicato stampa da parte dell’INPS, questi beneficiari riceveranno la rata arretrata del mese di marzo insieme a quella di aprile. La data prevista per i due accrediti dovrebbe essere quella del 15 aprile. Le brutte notizie per i percettori del Rdc non finisco però qui.

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Ad aver avuto lo slittamento del pagamento di marzo sono qui beneficiari che hanno nel proprio nucleo familiare membri che sono anche titolari di pensioni di invalidità o altri assegni/sussidi in grado di andare a decurtare il Rdc. Ci saranno quindi dei tagli conseguenti a conguagli “a debito” per questi percettori.

I conguagli per debito potrebbero portare ad una vera e propria diminuzione dell’importo del Reddito di Cittadinanza. Tutte queste operazioni da parte dell’INPS si sarebbero dovute concludere a febbraio ma sono slittate a causa di ritardi. Ricordiamo, infine, che l’INPS non ha ancora riferito ufficialmente nessuna notizia e che a riferire le informazioni è stato il Contact Center INPS.

Pubblicato da
Ramona Buonocore