Il decreto Milleproroghe ha prolungato la scadenza di varie agevolazioni. Tra queste una riguarda bar e ristoranti
La pandemia ha consentito a molte attività commerciali di usufruire di una serie di agevolazioni e misure di sostegno per sopportare il peso del tira e molla delle restrizioni giustificate dall’emergenza sanitaria. In questi due anni, infatti, molte attività commerciali sono state colpite anche in maniera irreversibile provocando la chiusura di diversi piccoli esercizi.
Il decreto Milleproroghe recentemente approvato ha permesso tra le altre cose di prolungare la durata di alcune agevolazioni. Tra queste c’è una notizia positiva per i gestori di bar e ristoranti. La novità riguarda un’agevolazione su una tariffa che permetterà a queste attività di avere un ulteriore sostegno.
Infatti, il 31 marzo scade la norma che prevede l’estensione l’occupazione del suolo pubblico con tavolini e sedie oltre i canoni tecnici consentiti. L’intervento era stato preso nel mezzo della pandemia per consentire alle piccole attività commerciali di potersi riprendere dal colpo economico subito.
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La proroga, però, è a tempo e dura soltanto tre mesi. Tuttavia, il decreto Milleproroghe prevede l’estensione dell’occupazione del suolo pubblico. A gestire poi le modalità con cui tale estensione va trattata spetta ai comuni. Nel caso del Comune di Napoli, è stata confermata l’estensione per altri tre mesi ma non più gratuitamente come è stato e sarà fino al 31 marzo.
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Infatti, dal 1 aprile è consentita l’estensione dell’occupazione ma in cambio del pagamento della metà della tariffa prevista dal canone di occupazione del suolo pubblico del territorio comunale partenopeo. In realtà, la proroga noi riguarda esclusivamente bar e ristoranti. Queste tipologie di attività sono quelle solitamente più interessate al provvedimento.