Dopo continui aumenti l’Arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha comunicato tempi e modalità dei ribassi
Il caro bollette è senza dubbio uno dei temi più dibattuti degli ultimi mesi. Ormai gli amenti si registrano già dalla fine del 2021. A gennaio poi c’è stata la vera impennata delle tariffe del gas che ha fatto lievitare anche la bolletta dell’energia elettrica. Oggi, come ha ricordato il Ministro della Transizione Ecologica Cingolani, l’Italia paga il gas cinque volte il prezzo di un anno fa.
Gli interventi del Governo sono stati quasi costanti con be tre decreti da ottobre a febbraio. Nell’ultimo provvedimento è stato innalzato il livello massimo di Isee per ottenere l’azzeramento degli aumenti. Malgrado ciò, i costi dell’energia sono stati incisivi ed hanno portato l’inflazione ad un aumento del 6% rispetto ad un anno fa.
Tuttavia, qualcosa sembra muoversi per i prossimi mesi. L’Arera, infatti, ha comunicato il ribasso delle tariffe dopo mesi di aumenti. A partire dalle bollette di luce e gas di competenza del secondo trimestre, quindi da aprile a giugno, ci saranno ribassi pari al 10%.
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“Malgrado la prima discesa dei prezzi – fa sapere l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente -, resta ancora marcata la differenza di spesa rispetto all’anno scorrevole precedente”. Poi l‘Autorità si sofferma sintetizzando gli aumenti in percentuale a famiglia di energia elettrica e gas subiti in un 12 mesi.
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“In termini di effetti finali – prosegue l’Arera nel comunicato – per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022) sarà di circa 948 euro, +83% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2020 – 30 giugno 2021). Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.652 euro, con una variazione del +71% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente”.