Con il Libretto Postale per i minori i genitori, parenti o amici possono iniziare a creare la parte economica della vita di un bambino
Poste Italiane ha introdotto un Libretto di Risparmio ad hoc per i minori. Non solo per adolescenti, ma anche suddiviso per fasce di età, a partire dagli 0 anni. Possono aprire per conto di un minore un Libretto di risparmio tutti coloro che intendono fare un regalo che frutti fino alla crescita. Infatti il Libretto per i minori ha buoni tassi di interesse fino ai 18 anni, anno in cui l’ex minorenne può riscattare il denaro e decidere di farne ciò che preferisce.
In una società ormai gestita dalla moneta elettronica insegnare ad un bambino come gestire il proprio denaro non è una cattiva idea. Ovviamente rimane la supervisione genitoriale. Il Libretto può essere aperto in forma cartacea o dematerializzata.
Libretto Poste minori, quali sono i limiti per i bambini?
Ovviamente l’insegnamento della gestione del denaro deve essere accompagnato da un controllo. Non si può pretendere che un bambino sin dall’inizio capisca il concetto di risparmio e non cada nella tentazione di spendere tutto e subito. Ad esempio per la fascia di età 12-14, con il Libretto Poste di risparmio sono consentiti dei prelievi per il minore, ma con un tetto di 30 euro al giorno e 250 mensili. La formula si chiama “Io conosco”, come prima sperimentazione di un’autogestione economica.
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Mentre invece per la fascia di età 0-12 il prelievo di denaro è vincolato all’autorizzazione genitoriale, ed anche i versamenti. Questa formula si chiama “Io cresco”, ed è finalizzata ad avvicinare i più piccoli al risparmio. Per ultimo “Io capisco”, 14-18 anni, dove i prelievi consentiti al minore in autonomia sono massimo di 50 euro, con un limite mensile di 500, fino al compimento dei 18 anni. Con la maggiore età si abbattono tutti i limiti.