L’Agenzia delle Entrate comunica nuove agevolazioni sotto forma di credito d’imposta a partire dal 7 giugno 2022
Il credito d’imposta è una facilitazione economica che viene utilizzata per agevolare fiscalmente sia imprese che privati cittadini. Si tratta di una detrazione dalle imposte che ad esempio è usata per il Superbonus 110. In questo caso lo Stato, per l’efficientamento energetico, restituisce una cifra maggiorata del 10%. Generalmente è una percentuale inferiore. A differenza del finanziamento pubblico, il credito d’imposta può essere utilizzato solo per pagare le tasse.
Le aziende ne usufruiscono frequentemente. Qualunque miglioria, in versione sostenibile o di qualità del lavoro ormai è detraibile. Le cifre investite vengono restituite dallo Stato, tramite l’Agenzia delle Entrate, in una sola tranche o spalmate in un arco di tempo predefinito. Con la crisi economica sempre più imprenditori si rivolgono alle banche e percorrono la strada della cessione del credito.
Agenzia delle Entrate, a chi è rivolto il nuovo credito d’imposta
L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa del 6 aprile 2021, annuncia che è pronto il nuovo modello da utilizzare dal 7 giugno per il credito d’imposta. A chi è rivolto? Ne possono fruire le aziende che investono nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes). Le ultime sono le zone da riqualificare che sono soggette a speciale legislazione, come ad esempio i territori dell’Abruzzo in conseguenza al sisma del 2009.
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A partire dal 7 giugno 2022 si potrà utilizzare il nuovo modello per “accedere al credito d’imposta agli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes) realizzati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022”. Per trasmettere il modello di comunicazione si deve utilizzare il software del credito d’imposta per gli investimenti del Mezzogiorno, il “Creditoinvestimentisud”. Si può tranquillamente scaricare gratuitamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate. Dal 7 giugno sarà disponibile il software in versione aggiornata.