Sono tenuti a pagare l’IMU di proprietari di determinate categorie catastali: vediamo in quest’articolo l’elenco completo
L’IMU, l’imposta municipale propria, è un tributo istituto dal governo Monti nel 2011 attraverso la manovra “Salva Italia”. L’imposta si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari e si paga dal gennaio 2012. Fino al 2013 è stata validata anche sull’abitazione principale per poi non esserlo più dal 2014.
Dal 2011 ad oggi l’IMU è stata sottoposta a varie modifiche, l’ultima delle quali risale alla Legge di Bilancio 2020 con la quale il governo ha cancellato la Tasi accorpandola all’IMU. La tassa deve essere pagata dai possessori di alcune tipologie immobiliari come i titolari di altri diritti reali, i concessionari, i locatari in caso di leasing. L’Imu si paga su fabbricati (ad eccezione delle prime case non di lusso), aree fabbricabili e terreni agricoli. Vediamo l’elenco completo delle categorie catastali per le quali si paga l’IMU.
IMU l’elenco delle categorie catastali
Le categorie catastali sono le categorie di classificazione degli edifici, giuridicamente definiti come fabbricati, utilizzati dal catasto in Italia per determinare la rendita catastale. Le categorie furono introdotte con il regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, che riformò la disciplina relativa al catasto istituendo il catasto dei fabbricati, alla base del Nuovo Catasto Edilizio Urbano (NCEU). Le basi della loro definizione, nonché le modalità di calcolo sono riportate nel D.P.R. 1 dicembre 1949, n. 1142.
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Appartengono agli immobili a destinazione ordinaria gli immobili di gruppo A – B – C.
GRUPPO A
A/1 Abitazioni di tipo signorile
A/2 Abitazioni di tipo civile
A/3 Abitazioni di tipo economico
A/4 Abitazioni di tipo popolare
A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare
A/6 Abitazioni di tipo rurale
A/7 Abitazioni in villini
A/8 Abitazioni in ville
A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
A/10 Uffici e studi privati
A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
GRUPPO B
B/1 Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserme
B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
B/3 Prigioni e riformatori
B/4 Uffici pubblici
B/5 Scuole e laboratori scientifici
B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9
B/7 Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto
B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate
GRUPPO C
C/1 Negozi e botteghe
C/2 Magazzini e locali di deposito
C/3 Laboratori per arti e mestieri
C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)
C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro)
C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro)
C/7 Tettoie chiuse od aperte
Ci sono poi gli immobili a destinazione speciale – Gruppo D
GRUPPO D
D/1 Opifici
D/2 Alberghi e pensioni (con fine di lucro)
D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro)
D/4 Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)
D/5 Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)
D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)
D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.
D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.
D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio.
D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.
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III – IMMOBILI A DESTINAZIONE PARTICOLARE – Gruppo E
GRUPPO E
E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei.
E/2 Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio.
E/3 Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche
E/4 Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche.
E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze.
E/6 Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale
E/7 Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti.
E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia.
E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E.
IV – ENTITA’ URBANE – Gruppo F
GRUPPO F
F/1 Area urbana
F/2 Unità collabenti
F/3 Unità in corso di costruzione
F/4 Unità in corso di definizione
F/5 Lastrico solare
F/6 Fabbricato in attesa di dichiarazione ( circolare 1/2009)
F/7 Infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione ( circolare AgE)