Agenzia delle Entrate, pioggia di multe entro Pasqua: chi le riceverà

Due milioni di contribuenti stanno per ricevere un avviso da parte dell’Agenzia delle Entrate che preannuncia la multa. Come evitarla

Agenzia delle Entrate multe
Agenzia delle Entrate (Foto ANSA)

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che delle 2 milioni di lettere destinate a comunicare la sanzione, le prime 600.000 sono già partite, ed arriveranno entro Pasqua. Si tratta della comunicazione preliminare all’invio della sanzione stessa. Da lì, l’Agenzia delle Entrate ha 180 giorni di tempo per notificare la multa al destinatario.

A chi è rivolta? Da questi due anni di pandemia abbiamo appreso che comportamenti precedentemente normali come ad esempio uscire senza badare all’orario o non indossare la mascherina, sono diventati passibili di sanzioni. Ciò ha significato una maggior allerta della popolazione. I controlli, specialmente durante i lockdown, sono stati serratissimi. Di conseguenza, chi è stato trovato in fallo, molto probabilmente ha ricevuto una multa.

Il decreto legge 1/2022 ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50. Da qui una sanzione per chi non ha rispettato quest’onere. 100 euro una tantum e multe molto più salate per il soggetto ed il datore di lavoro se veniva trovato senza vaccino sul luogo di lavoro.

Agenzia delle Entrate, come evitare la multa da 100 euro

Agenzia delle Entrate multa over 50 no vaccini
Agenzia delle Entrate multa (Foto Pixabay)

Entro Pasqua gli oltre 600.000 over 50 non vaccinati riceveranno la comunicazione preliminare alla sanzione. E non è stato necessario essere pizzicati per strada senza vaccino. Il Ministero della salute ha incrociato i dati anagrafici con quelli vaccinali, ed inviato i risultati all’Agenzia delle Entrate, che a sua volta ha provvisto ad elaborare le sanzioni ed a inviarle tramite Poste Italiane.

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Ma è importante che chi riceve la comunicazione che prelude alla sanzione, sappia che entro 10 giorni dalla ricezione può farla annullare inviando alla Asl le motivazioni legittime per cui non si è vaccinato. La Asl a sua volta verifica se la sanzione va irrogata o meno, ed invia le risultanze all’Agenzia delle Entrate che procederà ad inviare la multa o chiuderà il procedimento.

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In alternativa, anche se la motivazione per cui l’over 50 non si è sottoposto a vaccino è stata rigettata, l’interessato, dopo aver ricevuto la multa, ha 60 giorni di tempo per rivolgersi al Giudice di Pace ed intentare il ricorso amministrativo. Sono passibili di multa anche coloro che hanno fatto una sola dose ed evitato il richiamo entro i tempi prescritti.

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