Benzina e diesel, occhio a questa data: torna la batosta

Il taglio delle accise è stato prorogato. Di conseguenza i prezzi di benzina e diesel sono ancora ridotti, ma per poco. Cosa accadrà a breve

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Benzina (Foto Adobe)

E’ stato proposto e diverrà effettivo il taglio delle accise per benzina e diesel. E’ una misura straordinaria approvata dall’esecutivo per arginare il caro carburante che si sta abbattendo sul Paese. Privati cittadini ed imprese stanno soffrendo ulteriormente dopo i due anni di pandemia senza soluzione di continuità.

Ai microfoni di Radio 24 il vice Ministro dell’Economia – Laura Castelli – commenta: “Ricordo sempre è una norma usata in Italia una volta sola perchè è un meccanismo veramente straordinario, come successe nel 2008, l’abbiamo replicata ora“.

Di conseguenza fino al 2 maggio dovrebbe essere confermato il taglio di 25 centesimi su benzina e gasolio e di 8,5 centesimi sul Gpl. Ma da più parti si richiede che la misura duri almeno fino alla fine dell’anno, per conferire un po’ di respiro a privati cittadini ed imprese.

Benzina e diesel, quando finiranno le agevolazioni dei prezzi

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Benzina e diesel (Foto Adobe)

Il taglio delle accise è stato possibile grazie ad un incremento del gettito dell’Iva nel mese di marzo. Questi introiti di cassa superiori ai mesi precedenti hanno permesso di compensare le eventuali perdite dalle accise carburante. Il taglio del decreto energia – varato il 6 aprile – è della portata di 329,13 milioni di euro. Di conseguenza le accise carburante sono state rideterminate.

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Gli esperti chiariscono le cifre. L’accisa sulla benzina è passata da 728,4 euro per mille litri a 478,4. Il gasolio ed oli da gas sono scesi da 617,4 euro a 367,4 euro per mille litri. I tagli per il Gpl sono più contenuti: si è arrivati a 182,61 euro per mille chilogrammi partendo da 267,77 euro.

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Ma se non sarà replicata la misura, dal 2 maggio i prezzi potrebbero tornare ai picchi precedenti il taglio delle accise. Sempre la Castelli insiste sulla straordinarietà della misura, ma lasciando un filo di speranza che possa essere prorogata oltre il 2 maggio. In caso contrario ci saranno aumenti del prezzo dei carburanti per i consumatori difficili da sostenere.

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