Se avete scelto di avere una carta Postepay nella versione standard vi sarete probabilmente accorti che il prelievo è a pagamento. E se vi siete chiesti il perché, ecco la motivazione
La carta Postepay di Poste Italiane è sicuramente una delle modalità di gestione del proprio denaro più comode al momento disponibili. Si tratta infatti di una carta prepagata ricaricabile con cui si può fare anche shopping nei negozi e online su circuito Visa.
La carta Postepay è particolarmente utile se per esempio volete recarvi all’estero e avere la certezza che nessuno, per vostra svista o per malignità, possa mettere le mani sul vostro conto corrente bancario. Può essere ricaricata attraverso l’app BancoPosta, il sito web di Poste Italiane, ma anche recandovi in tabaccherie e in tutti i punti vendita convenzionati. La ricarica può essere effettuata sia dall’intestatario della carta Postepay sia da altre persone il che significa che per esempio è molto utile anche per i ragazzi che cominciano a fare qualche spesa in autonomia. Se però effettuate dei prelievi, a ciascun prelievo viene applicata una piccola commissione.
La carta emessa da Poste Italiane ha un costo di rilascio pari a 10 euro a cui vanno aggiunti 5 euro di ricarica minima nel momento in cui la acquistate. sulla carta potete poi ricaricare quello che volete, entro il limite dei 50mila euro annui, e prelevare da ATM Porta mate bancario un massimo di 250 euro al giorno.
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I pagamenti effettuati in ufficio postale, attraverso il POS oppure il circuito Visa Electron delle ricariche dei numeri di cellulare sono servizi gratuiti, mentre invece vi viene applicata una commissione se prelevate denaro. Per esempio per i prelevamenti di denaro da ATM Postamat viene applicata una commissione di 1 euro, per i prelievi in euro dagli ATM Visa o Visa Electron sia in Italia sia all’estero vi viene applicata invece una commissione pari a 1,75 euro. La commissione sale a 5 euro se prelevate in valuta diversa dall’Euro e in questo caso c’è anche una ulteriore commissione in percentuale sulla cifra che prelevate.
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Queste commissioni sono certamente un po’ svantaggiose ma vengono controbilanciate dal fatto che la PostePay Standard non ha costi di gestione nè canoni annuali come per esempio invece succede con le carte collegate ai conti correnti di altri Istituti bancari.