In caso non si riesca a garantire il pagamento delle rate mensili, subentra Poste Protezione Mutuo ma a determinate condizioni. Quali?
Dall’emergenza sanitaria agli eventi bellici europei, dalle crisi energetiche allo scoppio delle bolle finanziarie di qualunque realtà internazionale; microtomi, questi, che non sembrano poter causare effetti nelle vite particolari dei singoli, ma purtroppo non è così. Tutte le sinusoidi della storia concorrono alla fluttuazione dei prezzi di beni e servizi, nonché dei tassi d’inflazione e tassi di interesse sul costo del denaro e dei rendimenti.
I cittadini, quindi, sono parte della materia economica e pertanto ciò che regolamenta il costo della vita, in base anche al livello dei profitti personali, è un lato della medaglia contrapposto a quello occupato dalle oscillazioni sugli interessi di debito. In tempi di crisi economica, chi ha investito la propria fiducia nel futuro acquistando una casa e ricorrendo alla sottoscrizione di un mutuo, non può che osservare le variabili deteriori riversarsi sulle garanzie di rifondere la liquidità richiesta.
Mutuo, Poste protegge la il finanziamento presentando questi requisiti
Un sostegno per affrontare le calamità alle quali si potrebbe andare incontro con la difficoltà a pagare la rata mensile, arriva da Poste Italiane che ancora una volta fornisce un’alternativa all’ennesima categoria di esigenze finanziare richieste dai soggetti fisici: Poste Protezione Mutuo. Sappiamo infatti come la sopraggiunta difficoltà a versare la rata mensile per il mutuo della casa apre a due tipologie di questioni: il mancato pagamento e le sue conseguenze; il ritardato pagamento e le altrettante conseguenze.
La legge, entrata in vigore dal 2016 con un apposito decreto ministeriale, prevede l’obbligo da parte della banca di attendere 18 rate non pagate prima di procedere con il pignoramento della casa; nel frattempo si può tentare di ottenere persino la sospensione dei pagamenti e una rielaborazione dello stesso piano di finanziamento. Per i suoi titolari di mutuo BancoPosta, Poste Italiane offre uno strumento, sebbene facoltativo, per tutelarsi dal rischio di non riuscire a rimborsare il mutuo in caso di decesso, gravi malattie o invalidità totale e permanente da infortunio o malattia.
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Poste Protezione Mutuo è sottoscrivibile da lavoratori dipendenti, autonomi e anche da non lavoratori, nel rispetto dei limiti di età. Questo strumento può quindi agevolare l’estinzione del mutuo casa, purché, come abbiamo visto, si dimostrino precipue calamità che abbiano colpito la persona.
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Sia in caso di morte che di invalidità totale e permanente causata da infortunio o malattia dell’assicurato, l’istituto procede al rimborso del debito residuo, su garanzia prestata da Poste Vita S.p.A., e sulla base della definizione del premio variata in funzione della durata e dell’importo del mutuo. Poste Protezione Mutuo è sottoscrivibile presso ogni ufficio postale abilitato, previo appuntamento; è indispensabile esibire il documento di identità sia del contraente che dell’assicurato, entrambi con un’età non superiore di 64 anni.