Bollo auto, un escamotage per non pagare più la tassa

In molti si chiedono se c’è un modo legale per non pagare il bollo auto: ebbene un modo c’è, vediamolo insieme

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Auto (Foto Adobe)

Quando agli italiani si parla di tasse il loro viso si scurisce: sono tante, infatti, le tasse che ogni anno bisogna pagare, da quelle meno a quelle più onerose. Tra le tasse pagate più mal volentieri dagli abitanti dello Stivale c’è sicuramente il bollo auto che deve essere pagato da tutti coloro che possiedono un veicolo regolarmente iscritto al PRA, ovvero al Pubblico Registro Automobilistico.

Con l’introduzione poi del nuovo codice della strada, poi, sono cambiate alcune misure che riguardano proprio il funzionamento e l’organizzazione della circolazione in Italia. La legge è stata approvata lo scorso 23 dicembre 2021 ed è entrato in vigore dal 21 marzo scorso. Tra le novità introdotte dal nuovo Codice c’è il “Reve”. Proprio tramite questo documento è possibile non pagare il bollo auto.

Bollo auto, il metodo legale per non pagarlo

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Bollo auto (Foto Adobe)

Il Reve riguarda ed interessa tutti gli autoveicoli e motoveicoli che non sono immatricolati in Italia. In parole povere il Rave è il Pubblico registro dei veicoli esteri. In questo registro devono iscriversi per legge tutti i proprietari che hanno un veicolo immatricolato all’estero e devono procedere alla registrazione entro 3 mesi dal giorno in cui è stata rilasciata la residenza.

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Coloro che non hanno invece la residenza in Italia ma vogliono far circolare le proprie auto in Italia potranno farlo con la targa estera ma per un solo anno. Ovviamente deve essere appunto iscritto al Reve da persone residente in Italia che hanno disposizione veicoli intestati a persone fisiche o giuridiche con residenze o sede in uno Stato estero per più di 30 giorni nello stesso anno solare.

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Il pagamento del bollo e superbollo può essere facilmente aggirato con la targa estera come da legge delega europea 2019-2020, che regola differentemente dalla legge italiana l’utilizzo di una vettura immatricolata all’estero e circolante in Italia. Se il proprietario è residente in Italia entro tre mesi deve immatricolare l’auto ma solo se il residente in Italia è anche il proprietario dell’auto. Questa piccola postilla è destinata a favorire chi ha una vettura con targa estera che non pagherà il bollo.

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