Per il digitale terrestre si prospettano altri cambiamenti che riguardano sia canali di portata nazionale sia alcuni Mux di regioni specifiche. Ecco cosa aspettarci a cavallo di Pasqua
I cambiamenti non si fermano per la grande TV digitale. Stavolta quelli che vi raccontiamo coinvolgeranno diverse emittenti nazionali ma anche molti canali di portata regionale. Vi conviene prepararvi ad un’altra risintonizzazione automatica.
Da qui alla fine di gennaio dell’anno prossimo, avremo probabilmente tutti imparato ad eseguire la risintonizzazione automatica del decoder o della Smart TV ad occhi chiusi senza neanche guardare più i tasti del telecomando. La risintonizzazione è infatti molto spesso l’unico modo con cui tornare ad avere i canali in ordine e visibili, e possibilmente anche con il sonoro. Vediamo però che cosa sta accadendo e che cosa continuerà a succedere da qui a Pasqua.
Digitale terrestre, nell’uovo di Pasqua nuovi canali
Nel grande uovo di Pasqua predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico a cavallo delle festività ci saranno una serie di modifiche e aggiornamenti per i Mux di molte zone. Cominciamo con i cambiamenti che riguardano tutta Italia per poi passare a quelli di carattere regionale e quindi più localizzati.
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Il cambiamento più grosso è quello nel Mux DFree. Sono stati inseriti in questo Mux due nuovi canali che sono in realtà il duplicato di TV 153. Li trovate alle posizioni 242 e 263 della numerazione nazionale e i canali sono facilmente individuabili dato che si chiamano rispettivamente LA 242 e Canale 263. Veniamo ora ai cambiamenti locali. Per quello che riguarda la regione Sicilia ci sono spostamenti sia nel Mux 7Gold Sicilia 99 sia in Retecapri (Sicilia) C. Una prima novità è la presenza simultanea in questi due Mux dello stesso canale alla posizione 611 della numerazione: Telespazio Messina. Il secondo cambiamento che riguarda però solo il Mux Retecapri è il canale Prima TV che ora trasmette in alta definizione. Il canale La Tr3, disponibile al numero 616, non trasmette invece più in HD.
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Altri cambiamenti regionali riguardano il Lazio e Città del Vaticano dove il canale Telepace, trasmesso dal Mux CTV, ora ha la qualità dell’alta definizione. Si chiama invece ora Vatican Media HD il canale che prima era identificato dalla sigla CTV HD. Per quello che riguarda le Marche segnaliamo la necessità da parte degli utenti di dover effettuare necessariamente una risintonizzazione dei propri apparecchi dato che si sono concluse positivamente le operazioni di riorganizzazione delle frequenze.
