Reddito di cittadinanza, più carte in famiglia: come fare

Forse non tutti lo sanno, ma si può ottenere più di una carta Reddito di Cittadinanza per famiglia. Come richiederle

Reddito di cittadinanza più carte
Reddito di cittadinanza (Foto Adobe)

Il Reddito di Cittadinanza, inaugurato nel 2018 in Italia, coinvolge già milioni di cittadini italiani. Al suo secondo rinnovo, dopo 18 mesi, i richiedenti registrati sono aumentati. Ciò mete in luce una fotografia piuttosto desolante del mondo dell’occupazione nel nostro Paese. Infatti, mentre il Reddito di cittadinanza è stato efficace a contenere la povertà assoluta, non si può dire lo stesso delle politiche attive ad esso associate.

I Centri per l’impiego, anche complice la pandemia, hanno reimpiegato una percentuale davvero esigua di percettori. E la pandemia senza dubbio è responsabile, ma non deve essere un alibi. Il reddito di cittadinanza, con importo misurato in base all’Isee familiare, viene corrisposto mensilmente su una carta prepagata, chiamata carta Rdc. Con questa carta si possono acquistare beni primari e servizi, ma non di può utilizzare per qualunque acquisto.

Reddito di cittadinanza, come si richiedono carte plurime per famiglia

Reddito di cittadinanza carta
Reddito di cittadinanza (Foto Adobe)

Una volta che le pratiche per ottenere il reddito di cittadinanza vengono espletate, viene inviata la carta su cui verrà ricaricato l’importo del Reddito di Cittadinanza. Il richiedente del Reddito di cittadinanza è uno, ovvero l’intestatario, ma l’importo si riferisce a tutto il nucleo familiare. Di conseguenza il sostegno al reddito è per tutta la famiglia.

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Probabilmente non in molti lo sanno, ma da oltre un anno è possibile richiedere per tutti i componenti del nucleo familiare maggiorenni, una carta reddito di cittadinanza. L’importo corrisponde alla suddivisione paritaria del reddito per ciascuno dei richiedenti. Si può fare la domanda solo se la cifra mensile supera i 200 euro. In caso contrario, il reddito non è frazionabile.

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Per richiederla si deve esplicitamente barrare l’opzione al momento della presentazione della domanda per il sussidio. Un dettaglio importante da sapere è che la richiesta del frazionamento dell’importo non è revocabile. Una volta richiesta rimarrà tale per tutta la durata dell’erogazione del sussidio. Nel caso in cui si richieda il frazionamento, l’Inps invierà tante carte quante ne sono state doandate.

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