Postepay, quest’abitudine può smagnetizzare la carta

Utilizzare la Postepay è comodo è facile per i pagamenti ma rischiate di doverla sostituire se non state attenti ad alcune abitudini ormai molto comuni

postepay non funziona
Postepay smagnetizzata (foto Adobe)

Con la carta Postepay si possono effettuare pagamenti e operazioni come con qualunque altro bancomat. Ma proprio come con qualunque altro bancomat se non state attenti e non vi prendete cura della vostra carta rischiate che si smagnetizzi.

Non c’è niente di peggio del rendersi conto improvvisamente che la propria carta si è trasformata da comodo metodo di pagamento in un inutile pezzo di plastica con qualche simpatica scritta. Vediamo quindi qual è il comportamento peggiore in assoluto per la salute della Postepay per poter così correre ai ripari ed evitare una fila all’ufficio postale per fare la richiesta di una nuova carta.

Postepay smagnetizzata, ecco perché vi succede

postepay smagnetizzata
Attenti a smagnetizzare la Postepay (foto Adobe)

Se vi trovate a litigare con lo sportello ATM di Poste Italiane oppure il Pos del negozio in cui vi trovate non ne vuole sapere di accettare la vostra Postepay, potreste avere in mano una carta smagnetizzata. Che cosa può essere successo?

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Uno dei motivi per cui le carte si smagnetizzano è il semplice fatto che vengono utilizzate. L’usura del chip o della fascia magnetica possono portare ad una smagnetizzazione e quindi all’impossibilità di utilizzare la carta. Un altro possibile motivo per cui la Postepay smette di funzionare perché si è smagnetizzata è dovuto al luogo in cui la riponete. Se siete tra quanti pensano che viaggiare leggeri comporti anche il ridurre il portafoglio alla custodia del cellulare, fate molta attenzione.

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Il campo magnetico prodotto dal cellulare, come pure quello prodotto da un tablet o da un computer possono infatti interferire con il campo magnetico della vostra Postepay e portarne alla smagnetizzazione. Se volete essere sicuri che la vostra carta duri più a lungo, magari fino alla scadenza indicata sulla stessa, vi conviene allora riporre la Postepay in una custodia a parte avendo poi cura di tenere il portafoglio e lo smartphone a debita distanza. Evitate quindi le custodie per cellulari con gli scompartimenti per le carte. Una soluzione di ripiego efficace è quella, se possedete per esempio una Postepay Evolution, abilitare i pagamenti tramite smartphone in maniera tale da non dovervi più neanche preoccupare di ritrovare la vostra Postepay nella borsa o nel taschino della giacca.

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