Quello che abbiamo imparato del nuovo digitale terrestre è che necessariamente occorre fare la risintonizzazione. A forza di eseguire questa procedura, qualcuno giustamente ora si chiede quando dovremmo smettere
Sembra una domanda più che legittima: abbiamo fatto risintonizzazioni automatiche e manuali per mesi cercando di tenere il passo con i cambiamenti della nuova TV digitale e allo stesso tempo per non perdere i canali preferiti.
Sappiamo però che comunque alcuni canali non saranno più visibili e occorrerà trovare un intrattenimento sostitutivo. Ma, dopo aver imparato la sequenza di tasti per effettuare la risintonizzazione automatica anche a occhi chiusi, con le mani legate dietro la schiena e potendo utilizzare solo un piede, ora viene da chiedersi se smetteremo mai di dover effettuare gli aggiornamenti. La risposta positiva è che effettivamente la risintonizzazione smetterà. Ecco la data da segnarvi.
Il percorso dello switch off nel nostro Paese è iniziato l’anno scorso anche se una prima data importante l’abbiamo toccata lo scorso otto marzo. Ora diverse regioni italiane sono alle prese con la riorganizzazione delle frequenze. Abbiamo iniziato con il nord Italia e ora siamo lungo la fascia costiera orientale.
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Nello specifico entro il prossimo 15 maggio le sette regioni al momento coinvolte termineranno le operazioni. Quando il refarming sarà stato completato in Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia, Calabria, Marche e Puglia toccherà poi ad alcune regioni del Centro: Lazio, Umbria, Toscana, Campania e Liguria. Per queste regioni la finestra in cui verrà eseguito lo switch off è compresa tra il primo maggio e il 30 giugno.
Gli abitanti di questa area si troveranno a dover quindi eseguire un’altra risintonizzazione automatica. E probabilmente anche quasi tutta Italia insieme a loro. Come abbiamo infatti imparato, i ripetitori non si limitano ai confini regionali stabiliti dalle amministrazioni e quindi è probabile che i ripetitori che servono per esempio il Lazio influiscano anche sul segnale che arriva in alcune zone dell’Abruzzo.
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Ma che succederà quando anche queste cinque regioni avranno completato lo switch off? Tecnicamente dovremmo aver smesso di dover fare la risintonizzazione automatica per il digitale terrestre. Il primo luglio potrebbe quindi essere il primo giorno in cui non dovrete inseguire i canali sul decoder.
Ci saranno comunque aree limitate che sperimenteranno ancora qualche disservizio ma niente di paragonabile a quello che stiamo facendo adesso. Il prossimo grande passo quindi sarà poi a gennaio del 2023 quando cambierà lo standard di compressione audio video. Ma quel passaggio dovrebbe essere meno fastidioso e portarci a meno incontri ravvicinati con il telecomando.