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Affitto casa, la caparra è obbligatoria per l’inquilino?

Pagare la caparra quando affittiamo casa è un vero e proprio obbligo oppure no? Scopriamolo insieme in questo articolo

caparra casa affitto (Foto Adobe)

Quando ci apprestiamo a firmare un contratto di affitto per una casa, solitamente, ci viene chiesta una caparra, ovvero una vera e propria garanzia, sotto forma di denaro, che va nelle mani del locatore. Quando parliamo di caparra di affitto ne dobbiamo distinguere bene due: quella confirmatoria e quella penitenziale.

Per quanto riguarda la caparra confirmatoria è la somma di denaro che, al momento della conclusione del contratto di locazione, un contraente dà all’altro come anticipo sul prezzo, a garanzia, per scongiurare inadempimenti. La caparra penitenziale, invece, è prevista quando all’interno del contratto di affitto ci sia il diritto di recesso per una o per entrambe le parti. In questo caso non si può chiedere un risarcimento aggiuntivo.

Caparra, è obbligatorio versarla?

caparra casa affitto

In parole povere la caparra è versata dall’affittuario per dimostrare l’interesse e l’impegno a concludere il contratto di locazione. La caparra deve essere restituita una volta stipulato il contratto, oppure fare da base alla prima mensilità, perciò l’inquilino in questo caso dovrà pagare solamente la differenza rispetto al canone mensile qualora questo sia superiore.

Spesso, poi, si confonde la caparra con il deposito cauzionale. Il deposito cauzionale è previsto per legge per una cifra non superiore alle tre mensilità del canone di affitto e deve essere versato dal conduttore al locatore al momento della stipula del contratto. Finalità del deposito cauzionale è tutelare il proprietario qualora l’inquilino non faccia fronte al pagamento del canone mensile.

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Quindi da una parte la caparra è una somma di denaro o una quantità di cose fungibili che viene versata per manifestare l’interesse e l’impegno di concludere il contratto e che, una volta giunti all’accordo, deve essere restituita al conduttore. Il deposito cauzionale invece è una somma che il locatore chiede al conduttore per tutelarsi da eventuali inadempimenti di quest’ultimo, come il mancato pagamento dei canoni di locazione.

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Chiariti questi importanti concetti riveliamo che la caparra, sia quella confirmatoria che quella penitenziale, anch’esse elementi contrattuali eventuali non è obbligatoria in un contratto di locazione. Nemmeno il deposito cauzionale è obbligatorio anche se è prassi consolidata che nei contratti di locazione il proprietario chieda al conduttore il versamento di una somma che non può comunque superare le tre mensilità del canone.

Pubblicato da
Ramona Buonocore