Quello del canone Rai è un argomento che probabilmente ci porteremo avanti per parecchio tempo, soprattutto adesso che sembra stare per arrivare il momento in cui smetteremo di ritrovarci tra le voci della bolletta elettrica
Il canone Rai, previsto per chiunque abbia apparecchi che sono in grado di ricevere il segnale audio video attraverso la piattaforma terrestre o satellitare, potrebbe tra non molto tornare ad essere una imposta pagata a parte e non attraverso la bolletta della corrente elettrica. Per quello che riguarda il canone di quest’anno ci sono tra l’altro alcune notizie positive.
Premesso che, se siete tra quanti non possiedono un televisore o uno schermo da poter collegare a un decoder e quindi l’unico modo con cui potete guardare la televisione è attraverso un collegamento internet, per voi c’è l’esenzione del canone. L’esenzione dal canone, però, deve essere richiesta ogni anno e la scadenza per quest’anno è già stata superata. Almeno in parte.
Canone Rai, la sorpresa dell’esenzione
Riuscire a trovare un sistema per evitare di pagare il canone della Rai è qualcosa a cui tutti i cittadini italiani almeno una volta hanno pensato. Ma per la stragrande maggioranza di noi non c’è modo di eludere questa tassa che deriva dal possesso di un apparecchio in grado di ricevere attraverso il satellite oppure il digitale terrestre i segnali radio televisivi.
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Esistono però alcune eccezioni. Per esempio , alcune categorie di utenti sono esentati dal pagamento. Tra questi ricordiamo i diplomatici, i militari, in parte chi lavora con gli schermi e i televisori e quindi per il proprio lavoro ha bisogno di avere questi oggetti nel negozio, chi ha compiuto 75 anni con un reddito annuo totale di 8mila euro. In più se dimostrate di non possedere nessun apparecchio che possa ricevere il segnale radiotelevisivo. I termini per presentare la domanda di esonero dal pagamento del canone Rai, che in realtà dovremmo chiamare canone tv come indicato sul sito di Agenzia delle Entrate, scadono il 31 gennaio di ogni anno.
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C’è però una seconda data utile con cui è possibile chiedere almeno in parte l’esenzione: se non avete fatto in tempo oppure nel frattempo vi ritrovate nelle condizioni di poter chiedere l’esenzione del pagamento avete tempo fino al prossimo 30 giugno. In questo caso pagherete solo quanto dovuto per il primo semestre e a partire da giugno fino a dicembre sarete esonerati. Come accennato, la richiesta di esonero dal canone va presentata ogni anno perché le condizioni per ottenere questa esenzione sono diverse e possono cambiare.