Cartelle esattoriali, gli eredi possono fare questa cosa. Ma prima della morte

Le cartelle esattoriali spesso arrivano inaspettate agli eredi. Come prevenire la sorpresa? Si può fare, ma prima del decesso dell’intestatario

Cartelle esattoriali eredità defunto
Cartelle esattoriali (Foto Adobe)

Le pratiche burocratiche da espletare dopo il decesso di un coniuge o di un genitore sono molte. E nel momento in cui il dolore è più acuto ci si trova a combattere con eredità e successione. E non sempre è piacevole. In prima battuta perchè le pratiche di successione sono tra le motivazioni principali che creano fratture nelle famiglie. E poi perché si potrebbero, facendo un inventario, scoprire molti passivi del defunto, che passano direttamente nelle mani degli eredi. Comprese le cartelle esattoriali.

Le cartelle esattoriali, come dice la legge, pendono sul capo degli eredi del defunto, così come i beni e gli altri attivi. Le cartelle inevase da tempo hanno anche accumulato more e sanzioni. Per legge gli eredi acquisiscono il dovere di pagare la cartella, ma al netto delle more e sanzioni, che non si possono imputare ad un successore.

Cartelle esattoriali, come un erede può conoscerne l’importo

Cartelle esattoriali eredità defunto
Cartelle esattoriali (Foto Adobe)

Un chiamato all’eredità, cioè che non è ancora erede a tutti gli effetti, deve e può fare un bilancio degli attivi e passivi che la sua fetta di eredità comporterebbe. Di conseguenza può decidere se accettare o rinunciare all’eredità. Se accetta, accoglie sia gli attivi che i passivi, comprese le cartelle esattoriali. Se rinuncia, deve farlo attraverso un atto scritto formalizzato davanti ad un notaio o ad un Tribunale.

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Prima di prendere questa decisione è bene fare bene i propri conti. Purtroppo le cartelle esattoriali pendenti sono difficili da verificare. Nella maggior parte dei casi arrivano di sorpresa agli eredi. Per conoscere le cartelle esattoriali pendenti sul capo del coniuge o del genitore si deve andare all’Agenzia delle Entrate muniti di delega firmata dal titolare. Ed ovviamente quest’operazione si può fare solo prima del decesso. Purtroppo in molti casi la morte arriva improvvisa ed inaspettata. In questo caso l’unica cosa da fare è attendere le notizie da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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