L’Imu è un’imposta che viene pagata sugli immobili di proprietà. Alcuni ne sono esenti, altri invece no. Come si calcola?
IMU è l’acronimo per imposta municipale unica. Ha sostituito l’Ici nel 2013 ed è corrisposta al comune in cui è localizzato l’immobile. E’ uno dei tributi più odiati dagli italiani, in quanto non è proporzionale ad un possibile reddito, ma semplicemente al possesso dell’immobile, a prescindere dalla destinazione d’uso. Sono passibili di Imu:
- i proprietari di fabbricati, terreni e aree fabbricabili;
- i titolari del diritto di usufrutto su fabbricati, terreni e aree fabbricabili;
- i titolari del diritto di abitazione sull’immobile adibito ad abitazione principale;
- i titolari di diritti di superficie, uso, enfiteusi;
- i titolari del diritto di godimento della casa coniugale assegnata dal giudice della separazione o divorzio.
E’ importante sottolineare che dallo stesso anno in cui è stata introdotta l’Imu, è stata stabilita anche l‘esenzione per la prima casa. Stiamo parlando dell’immobile adibito come abitazione principale con tanto di residenza. Anche chi è in pssesso delle nude proprietà è esente dall’Imu. In tutti gli altri casi deve essere corrisposto.
Imu, com si calcola per le seconde case
Se si posseggono più immobili, sia che siano adibiti ad abitazione che ad ufficio, si deve pagare l’Imu. Tutti gli immobili che non rientrano nelle agevolazioni delle prime case sono considerati seconda casa. E su questa si paga l’imposta municipale unica. Viene corrisposta due volte l’anno: a giugno il saldo dell’anno fiscale in corso; a dicembre l’acconto per l’anno successivo. E così via di anno in anno.
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Come si calcola l’IMU? La formula che generalmente si applica è: valore catastale dell’immobile X percentuale di possesso X mesi di possesso X aliquota /12. L’aliquota di base è pari allo 0,76 del valore dell’immobile. Ma essendo un’imposta municipale, è soggetta a variazioni in base alle scelte del comune in cui è locato l’immobile. In ogni caso per le seconde case, che siano uffici, case vacanze o investimenti, non sono previste le agevolazioni come la riduzione delle imposte o delle aliquote. Per cui orientativamente, se si vuole conoscere l’importo dell’Imu per il proprio immobile, si può far fede alla formula sopracitata.