I libretti emessi da Poste Italiane sono un ottimo modo per accantonare denaro e garantirsi una piccola rendita. Ma alcuni possessori rischiano di perdere tutti i soldi depositati
Avere un libretto postale è sicuramente un modo per mettere da parte denaro che può essere utilizzato in caso di necessità. Ma alcuni libretti corrono il rischio di essere chiusi e svuotati con conseguente perdita dei soldi da parte di chi li ha aperti.
Per evitare situazioni spiacevoli dovete assolutamente tenere sotto controllo le attività svolte sul libretto e, allo stesso tempo, assicurarvi di entrare regolarmente nella vostra sezione privata del sito di Poste Italiane. Potreste infatti ricevere una comunicazione molto importante. Vediamo che cosa potrebbe succedere e quando.
Libretti di Poste Italiane, attenti se sono dormienti
I libretti che rischiano di essere chiusi e svuotati sono quelli che Poste Italiane classifica come libretti cosiddetti “dormienti”. Come riportato anche sul sito ufficiale di Poste Italiane nella sezione dedicata ai libretti postali, per libretto dormiente si identifica un libretto su cui non ci sono più movimenti da parte del titolare da oltre 10 anni, che non sia sottoposto a procedimenti o blocchi che impediscono il prelievo o il versamento di denaro e che sia composti da un saldo superiore a 100 euro.
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Per questi libretti si applica l’articolo 1 comma 343 della legge numero 266/2005 e quindi le somme contenute su un libretto dormiente vengono trasferite in un fondo gestito da Consap. Solitamente è Poste Italiane stessa che invia ai titolari di libretti dormienti una comunicazione cui occorre rispondere entro 180 giorni. Ovviamente, nel caso in cui il libretto sia intestato a una persona deceduta, le operazioni per risvegliare il libretto possono essere effettuate dai suoi eredi.
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Ma, potreste essere eredi di un libretto postale e non saperlo. In questo caso per non rischiare di perdere eventuali somme, vi invitiamo a controllare l’elenco aggiornato pubblicato sullo stesso portale che Poste Italiane dedica a buoni e libretti postali. Vale la pena sottolineare che per tutti i libretti indicati nell’elenco occorre recarsi in un ufficio postale entro la data del prossimo 20 ottobre 2022 per permettere il censimento del libretto. Se non si procede al censimento del libretto, Poste Italiane chiude il rapporto e sposta le somme sul fondo di Consap.
