Le nuove disposizioni tecniche previste per i semafori autostradali arrivano direttamente dall’Unione Europea. Vediamo cosa dicono
Il traffico cittadino, purtroppo molto spesso, riflette la nostra frenetica vita fatta di appuntamenti da incastrare uno dietro l’altro e dalla condotta non sempre limpida di dare respiro al tempo; questi comportamenti si riversano inesorabilmente sulle strade urbane che più frequentemente percorriamo tramite una guida, che in tali circostanze, non può che divenire azzardata.
Al primo incrocio, poi, può capitare di rimanere imbottigliati nel limbo delle due strade tangenti, oppure avere un istinto agonistico, spingendo sull’acceleratore al passaggio dal verde al giallo, in prossimità del semaforo. A onor del vero, il funzionamento di taluni dispositivi della strada hanno caldeggiato dei dubbi tra gli utilizzatori delle due e delle quattro ruote, e ora il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile sembra intenzionato a rimediare, nell’ottica di una gestione più efficiente del traffico.
Auto bici e pedoni: nuovi dispositivi di attraversamento
Il Ministero sta approntando un decreto che disciplina il funzionamento dei semafori, introducendo e regolamentando l’omologazione dei dispositivi preposti a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci. Si tratta dei dispositivi di “conto alla rovescia” dei secondi residui per l’attraversamento. In particolare, il riferimento è all’attraversamento della strada da parte di pedoni e ciclisti, che tenderà al costante miglioramento della sicurezza.
È notoriamente riconosciuta l’utilità del conto alla rovescia prima che si accenda la luce successiva perché consente di decidere se attraversare la strada o meno. Questi “countdown” sono già presenti nella nostra penisola, autorizzati con il decreto del 27 aprile 2017, includendo analoga semaforistica per le auto. Il nuovo decreto che sta per essere varato risponderà alla Commissione Europea di uniformare i criteri di adozione, requisiti tecnici compresi.
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Con la crescente diffusione delle piste ciclabili sul territorio nazionale, il Ministero prevede, in via sperimentale, che l’installazione dei countdown sia affiancata da lanterne ciclabili e anche di luce gialla per i pedoni, effettivamente obbligatoria in determinati contesti critici, quali su strade con almeno un senso di marcia, o superiore a due; il tutto, richiedendo un attraversamento in 20 secondi.
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Altro obbligo riguarda l’installazione dei sistemi di rilevamento delle infrazioni nel passaggio con il semaforo rosso, dove il giallo “dura” meno di 5 secondi. Ciò che dovrà essere ancora definito è se il conto alla rovescia verrà integrato negli impianti semaforici esistenti, oppure in concomitanza della sostituzione integrale delle lanterne o del regolatore semaforico in impianti esistenti; o ancora, installandolo congiuntamente sui nuovi impianti.