Per i possessori di libretti postali una disposizione meno frequente rispetto al deposito di somme è il prelievo. Vediamo però se, nel caso in cui decidiate di prelevare delle somme dal vostro libretto ci sono commissioni e in particolare se ci sono commissioni se si sceglie il prelievo in ufficio postale
Il libretto postale è sicuramente un modo per accantonare somme e crearsi una piccola rendita che moltissimi italiani scelgono ogni giorno per sè o per i propri cari.
Si tratta infatti di uno strumento di risparmio che si articola in diverse offerte: Ordinario, Smart, per i minori e Giudiziario. Ognuno ha caratteristiche proprie ma alcune sono comuni a tutti. Tra le condizioni, ci sono le tariffe relative ai prelievi.
Il libretto, come accennavamo, è uno strumento di risparmio molto gettonato e con una storia molto lunga. I libretti sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato. Nel corso del tempo, accanto al libretto cartaceo classico che tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita, è arrivato anche il libretto dematerializzato, ovvero quello per cui i prelievi e i versamenti si effettuano solo con la Carta Libretto.
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Essendo un prodotto postale è poi molto facile gestire le somme data la capillarità degli uffici postali. E proprio in ufficio postale è possibile, ovviamente, fare prelievi e versamenti. Per i possessori della Carta Libretto c’è anche la possibilità di usare la carta in tutti i Postamat. Ma queste operazioni, che somigliano molto alle operazioni bancarie, hanno un costo? Sul foglio informativo ufficiale di Poste Italiane sono elencate tutte le eventuali voci di costo.
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Tutti i libretti postali sono, per esempio gratuiti nell’apertura e nella chiusura. Come pure è gratuita l’emissione della Carta Libretto e la gestione del libretto. E, buona notizia per chi usa il libretto anche come una sorta di secondo conto corrente, i versamenti e i prelievi sono completamente gratuiti sia se li effettuate presso un ATM di Poste Italiane sia se decidete di movimentare le somme depositate entrando in ufficio postale. Da ultimo, vale la pena ricordare che anche l’estinzione del libretto è a zero euro.