Era atteso un ulteriore intervento per tenere frenati gli aumenti dei carburanti. Arrivata la proroga del taglio delle accise
Sarà approvato oggi in consiglio dei ministri il decreto energia. Previsti nuovi provvedimenti sui quali c’è già l’accordo della maggioranza del Governo. L’intervento dovuto per respingere le conseguenze negative dovute alla guerra in Ucraina. Le bollette di luce e gas sono salite negli ultimi mesi per effetto delle speculazioni dovute al costo del gas.
Inoltre, le speculazioni che si innescano in momenti di crisi internazionali hanno provocato anche l’aumento vertiginoso del prezzo dei carburanti. Per questo motivo il Governo aveva già varato un intervento lo scorso marzo che ha tagliato le accise per la parte corrispondente al maggiore incasso ottenuto dall’Iva nelle settimane precedenti.
Il taglio delle accise sui carburanti è stato poi prorogato fino al 2 maggio. La novità che arriva dal nuovo decreto che dovrebbe trovare solo la formale approvazione il giorno 2 maggio riguarda una nuova proroga. Il taglio delle accise sui carburanti resta in vigore fino al 30 giugno.
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Il taglio dovrebbe mantenere i prezzi delle ultime settimane. Va detto che negli ultimi giorni ci sono stati degli aumenti dei prezzi sia di benzina che del diesel. Probabilmente è l’effetto dell’aumento della domanda di carburante previsto per questi giorni di festività nei quali sono aumentati gli spostamenti e i consumi di carburante.
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A monte il prezzo del petrolio dovrebbe trovare una nuova stabilità per effetto del previsto aumento della produzione. Nei prossimi giorni i grandi paesi produttori di petrolio, riuniti nell’Opec, dovrebbero incontrarsi per formalizzare quanto già deciso: si tratta dell’aumento della produzione del greggio dopo forti pressioni provenienti da più fronti.
Tornando all’Italia, oltre alla proroga del taglio delle accise sui carburanti, il decreto energia che dovrebbe essere approvato in giornata prevede nuovi aiuti alle famiglie con redditi più bassi per sostenere gli aumenti delle bollette di luce e gas. Come per i carburanti anche per il caro bollette si tratta di una proroga di provvedimenti già messi in campo.