L’IVASS segnala nove siti Internet che vendono polizze assicurative irregolarmente. La conseguenza è che i veicoli non risultano assicurati
Le società per le polizze assicurative, in particolare la RC auto, ovvero la copertura base, fano a gara per offrire il prezzo più basso alle migliori condizioni. Ma non sempre la ricerca della convenienza a tutti i costi porta maggiori vantaggi. Lo sottolinea l’IVASS, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, che è costantemente al lavoro per scovare nei reconditi angoli del web i siti che promuovono ed offrono assicurazioni false.
Oltre ad essere uno svantaggio per i consumatori, questo tipo di illecito rappresenta anche un danno d’immagine per le società di assicurazioni. L’IVASS sorveglia, ma quello che il consumatore può fare è tenere gli occhi ben aperti sui dettagli delle polizze. Ad esempio, se viene richiesto il pagamento su una carta prepagata, si è inciampati sicuramente in una truffa. Le polizza assicurative possono essere stipulate solo a fronte di pagamenti nominali, come ad esempio i bonifici bancari.
Inoltre l’IVASS, in un comunicato stampa del 29 aprile, consiglia di prestare molta attenzione alle offerte che arrivano tramite WhatsApp, e “di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati”. Questa operazione si può effettuare tramite il sito ivass.it.
Inoltre l’Istituto ricorda che “i siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on–line devono sempre indicare“:
Se nei profili social o nei siti Internet non sono indicati i dati soprastanti, significa che i consumatori sono fortemente esposti al rischio di truffe, dato che le offerte non sono conformi alle regole. Per avere maggiori informazioni si può contattare il Call Center dell’IVASS al numero verde 800–486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 – 14.30. L’Istituto chiede alle riviste di informazione di diffondere quanto prima la lista dei 9 siti irregolari recentemente identificati dall’IVASS.
Leggi anche: Se l’intelligenza artificiale ruba il lavoro (degli attori)
Leggi anche: Google permette di sparire dalle ricerche, almeno in parte
Consumatore.com recepisce il suggerimento dell’istituto nella tutela del consumatore. I siti irregolari segnalati dall’IVASS sono:
Sul sito IVASS è presente la lista completa dei siti irregolari finora identificati, oltre ai suggerimenti per evitare le truffe.