Il governo ha prorogato il taglio sulle accise per quanto riguarda benzina, diesel e GPL: ecco cosa sta accadendo
Il Consiglio dei Ministri ha dato nuovamente il via libera alla proroga per quanto riguarda il taglio delle accise su benzina, diesel e gpl, proroga che dovrebbe restare in vigore fino al prossimo 8 luglio. La prima scadenza sulle accise era prevista per il 2 maggio, cosa che avrebbe portato ad una risalita dei prezzi.
Con la nuova proroga il governo mantiene il prezzo di benzina e diesel ben al di sotto dei 2 euro. La buona notizia riguarda anche il Gpl: il governo ha infatti esteso il suo intervento applicando il taglio delle accise al metano. In questo caso le accise passano a zero e l’Iva è ridotta al 5%.
GPL, si rischia la stangata sui prezzi?
Le prime buone notizie riguardano appunto i prezzi della benzina. Con il taglio prorogato dal governo dal 3 maggio all’8 luglio le accise saranno di 478,40 euro per mille litri, di 367,40 euro per mille litri per il gasolio. Per quanto riguarda invece il Gpl le aliquote di accise saranno di 182,61 euro per mille chilogrammi. Con in più l’Iva per il metano che scenderà al 5%.
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Fino a luglio quindi i prezzi di benzina, diesel e Gpl potrebbero restare invariati o presentare solo delle piccole oscillazioni. Diverso il discorso per quanto riguarda il metano: qui si attende un netto calo con il taglio delle accise e la riduzione dell’Iva. Ma quali sono i prezzi dei carburanti oggi?
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Secondo Quotidiano Energia, basati sulle rilevazioni aggiornate al primo maggio, si è registrato un aumento dei prezzi dovuto all’aumento delle quotazioni dei prodotti petroliferi. Al primo maggio il costo della benzina self era di 1,798 (precedente era 1,783); benzina servito: 1,931 (era 1,925). Per i diesel il prezzo del self era di 1,815 (era 1,795) e il diesel servito a 1,948 (era 1,936). Il costo del Gpl era tra 0,849 e 0,872.
Infine c’è una novità anche per quanto riguarda i controlli: il termine per gli esercenti per trasmettere le giacenze nei serbatoi per la corretta applicazione del taglio delle accise slitta all’8 luglio. Subentra poi il monitoraggio anti-speculazioni del Garante dei prezzi che potrà avvenire anche con l’ausilio della Guardia di finanza e monitorare l’andamento dei prezzi.