Tutti a casa abbiamo delle pile o batterie che, quando sono esauste, dobbiamo necessariamente smaltire
Il rispetto per l’ambiente è un tema molto importante al giorno d’oggi e questo passa anche attraverso la raccolta differenziata. Ormai siamo abituati a differenziare i rifiuti domestici a seconda del materiale di cui sono composti per permettere, così, il riciclo di carta e cartone e della plastica.
Ci sono poi i rifiuti organici e quelli indifferenziati, ovvero quelli che non possono essere trasformati e riutilizzati. Spesso, tra i rifiuti più comuni che abbiamo in casa ce n’è uno che ci crea molta confusione su dove deve essere gettato: stiamo parlando delle pile, un prodotto molto pericoloso per l’ambiente.
Pile esauste, come smaltirle correttamente
Molte persone non sono a conoscenza del fatto che le pile contengono materiali dannosi non solo per l’ambiente ma anche per gli esseri umani. A seconda del tipo di pila questi materiali possono essere il mercurio, il cadmio, il piombo, il cromo e possono provocare danni enormi soprattutto se finiscono in canali di acqua potabile o al mare.
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Proprio per questo motivo è bene sapere come devono essere smaltite correttamente le pile. A decretare il corretto smaltimento delle pile in contenitori diversi da quelli comuni è il Dl 20/11/2008 n.188, che divide le pile e le batterie esauste in tre macro-categorie: portatili, per veicoli e industriali.
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Per quanto riguarda le pile portatili ci riferiamo alle classiche alcaline AAA o AA che troviamo in orologi, telecomandi etc. Ci sono poi le batterie per veicoli, cioè i dispositivi di accumulazione e conservazione di energia elettrica utilizzata per l’accensione dei veicoli e per il funzionamento dei fari e dei sistemi elettrici all’interno di essi e quelle utilizzate nella produzione industriale.
Nessuna pila deve essere buttata nei bidoni di casa né tantomeno nell’indifferenziata. Le batterie devono essere smaltite da centri specializzati nel trattamento dei rifiuti speciali e devono essere quindi raccolte separatamente da qualsiasi altro rifiuto. Nei comuni generalmente sono collocati degli appositi contenitori di pile esauste in cui è, appunto, possibile smaltirle.