Ecco le opportunità del mese di maggio che il tasso fisso offre sulle rate dei mutui per un importo non troppo alto. Vediamo i dettagli
Con gli eventi che tutti conosciamo, lo scenario internazionale offre un quadro niente affatto confortante. Nonostante tutto, i nostri bisogni non si arrestano, le nostre esigenze di vita, per quanto non indifferenti da ciò che accade nella realtà circostante, richiamano vecchi e nuovi desideri, soprattutto di spazio: un caso su tutti, l’acquisto di una casa. Il passato ci insegna che anche la realtà immobiliare a noi più vicina è condizionata da variabili socioeconomiche ben più lontane.
La crisi internazionale dei nostri giorni non dispensa le variabile economiche dei nostri investimenti e non esservi un trattamento diverso nell’eventualità di richiedere un mutuo. Ovviamente, rispettando una regola aurea, buona in tempi del tutto normali, a maggior ragione, gli istituti di credito pongono in rilievo il possesso di efficaci tutele e di buonissime garanzie.
Sul piano personale, è importante anzitutto la valutazione del momento in cui un mutuo si rende indispensabile, nonché il monitoraggio dei tassi d’interesse, importantissimi per definirne la convenienza. L’incertezza definita dai fatti mondiali pone un quesito di maggior attenzione se ci debba esporre alle flessibili dinamiche del tasso variabile; un ostacolo facilmente attraversatile, grazie alla più larga sicurezza del tasso fisso.
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Soffermandoci nell’eventualità di richiedere un mutuo dell’importo di 50.000 euro, qual è attualmente, in linea di massima il quadro delle proposte? In considerazione di un profilo medio del lavoratore, intorno ai 35 anni di età e con un contratto a tempo indeterminato, occorre considerare una durata ventennale dedicata al rimborso finanziario. Come sempre, si tratta di trovare in giusto compromesso.
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Per questo mese, la rata più conveniente in assoluto è quella Banca Popolare Pugliese, “ProntoMutuo Consap Under 36”: 245,90 euro al mese. Il tasso fisso è pari a 1,70% e il TAEG è all’1,91%. Si tratta della stessa rata del mutuo “MigliorCasa 50 Fisso” di Banca Carige, ma per quest’ultimo la spesa di istruttoria è più onerosa: 850 euro, ben 350 euro in più rispetto alla BPP.