Tutti coloro che hanno un conto corrente possono visionare a fine anno la giacenza media: ecco perché è importante questo documento
Al giorno d’oggi tutti possediamo un conto corrente dal momento che dal 2017 anche tutti gli stipendi devono essere necessariamente versati tramite questo strumento tecnico bancario. Attraverso il conto corrente possiamo vedere tutti i movimenti di saldo e di spese che riguardano appunto tutti i soldi depositati.
Dal momento che sul conto corrente si effettuano sia pagamenti che spese, il saldo può variare anche più volte nel corso della giornata e, sicuramente, non corso del mese. Il saldo medio del conto corrente bancario o postale varia quindi in funzione delle entrate e delle uscite. Alla fine dell’anno la banca calcolerà il dato sul saldo medio rilevato proprio sul conto corrente dei clienti, ovvero la giacenza media.
La giacenza media del conto corrente è un parametro di fondamentale importanza ai fini dell’accesso a vari bonus, contributi e sussidi messi in campo non solo dallo Stato ma anche dalle Regioni e dai Comuni. La giacenza media è infatti uno dei dati richiesti per ottenere la certificazione ISEE che permette, appunto, di accedere a vari bonus, tra cui il reddito di cittadinanza
Leggi anche: Semafori, la novità: si rischia una multa salata
Ottenere la giacenza media del proprio conto corrente è davvero molto facile dal momento che a fine anno l’istituto di credito bancario mette a disposizione il dato sulla giacenza media direttamente online. Al cliente basterà accedere al servizio di home banking per poter visualizzare il dato.
Leggi anche: Bonus da 200 euro, andrà anche alle partite iva?
Generalmente il cliente trova la giacenza media online entro la prima metà del mese di gennaio e, nello specifico, nel documento dell’estratto conto di fine anno. Altre banche, invece, mettono a disposizione la certificazione specifica della giacenza media del proprio conto corrente sempre ai fini del rilascio dell’ISEE.
Per il rilascio dell’ISEE bisogna comunicare tutte le giacenze medie di tutti i conti correnti posseduti dal nucleo familiare, incluse quelle delle carte ricaricabili con codice IBAN. Per ottenere l’ISEE, oltre alla giacenza media occorre presentare anche i dati relativi al patrimonio, dai titoli azionari ai buono fruttiferi ma anche il patrimonio immobiliare e l’eventuale possesso di auto, moto e unità da diporto.