Qualche trucco per risparmiare sulla bolletta dell’acqua ed evitare l’abituale spreco casalingo. Ecco di cosa si tratta
Forse lo è stata da sempre, ma quella dell’acqua è sicuramente la sfida del terzo millennio. Non c’è giorno che non ci giunga la notizia di un fiume prosciugato dalla siccità in pieno inverno o un lago a rischio per causa dei salassi idrici compensativi; il tutto mentre si innalza, anno per anno, il livello del mare. Qualcosa non va se ignoriamo l’articolata logica dello sconvolgimento climatico manifestatosi senza omissis sin dall’inizio di questo secolo.
Se da un lato l’acqua è – come spesso troppo retoricamente si dice – un bene prezioso, dall’altro rappresenta la risorsa più disponibile, più presente, a partire dalle nostre case. Anche se dobbiamo cominciare a domandarci fino a quando ne avremo a sufficiente, non ci sottraiamo a comportamenti, anche inconsapevoli, che non producono altro che spreco, un fiume d’acqua che talvolta scorre dai rubinetti senza verosimili necessità.
Bolletta acqua, quanto consuma lo scarico del WC
Mentre diverse zone del mondo si desertificano, si può e si deve a prendere seriamente coscienza delle conseguenze insite nelle pieghe delle nostre abitudini di consumo. Non solo, la disponibilità di dispositivi atti all’efficientamento del flusso idrico in casa oggi rivestirebbe un ruolo parziale se non inutile, se non fosse accompagnata dall’adozione di atteggiamenti virtuosi e rispettosi della materia di cui tutti noi siamo composti.
Leggi anche: Carta di credito Poste, compri oggi e paghi domani: quanto costa
Presa la questione dal punto di vista del nostro portafoglio, è indubbio che l’assunzione di atteggiamenti responsabili contribuisce a ridurre un consumo che si riflette innanzitutto sulle bollette. Pensiamo all’utilizzo dell’acqua calda per la doccia, che significa connettersi continuamente all’impianto di caldaie a gas o dei boiler elettrici; o quanto una bacinella possa ridurre l’acqua corrente impiegata in cucina per lavare le verdure.
Leggi anche: Mutuo, come funziona per comprare casa all’estero?
Ma un punto della casa, spesso sottovalutato, al quale si ignora l’enorme apporto allo spreco d’acqua, è rappresentato dallo scarico del WC. È qui che si concentra una gran massa d’acqua la quale scorre a litri per tutto il giorno tra le tubazioni. I dati: il solo sciacquone serba al suo interno 10 litri di acqua, che moltiplicati per i giorni di un anno, fanno 36.500 litri che sono passati dalle condutture della casa. Per una spesa media complessiva di 54 euro per 36 metri cubi di acqua. Come tagliare questa spesa? È sufficiente un doppio pulsante per uno scarico breve e un altro completo, a seconda delle necessità.