Se ne parla da un po’ di tempo: gli istituti bancari sembrano intenzionati a aumentare le commissioni per gli utenti che decidono di prelevare denaro dai bancomat. Ma quando dovrebbero effettivamente scattare questi aumenti?
Il prelievo dallo sportello bancomat, che sia da quello della propria banca o da un da un altro istituto bancario, è una operazione che moltissimi italiani compiono ancora. Ma forse presto dovremmo iniziare a farne a meno.
Tutto in realtà dipende dalla tempistica effettiva dell’istruttoria aperta dall’Antitrust riguardo la volontà espressa proprio dagli istituti bancari e dal circuito Bancomat di modificare quelli che sono gli addebiti delle commissioni in particolare quando un correntista decide di prelevare denaro da un bancomat che non appartiene alla propria banca.
Prelievi al bancomat, cosa chiedono le banche e cosa valuta l’Antitrust
La questione riguardo le commissioni interbancarie va avanti da un po’. Le commissioni sono quei costi che vengono addebitati dagli istituti bancari nel momento in cui si eseguono determinate operazioni. Per esempio tutti gli istituti bancari applicano una commissione quando si esegue il pagamento di un bollettino postale. Vengono applicate commissioni quando si preleva denaro e in particolare quando il denaro viene prelevato da uno sportello ATM che non fa parte del circuito cui appartiene la propria banca.
Leggi anche: Conto corrente, chiusura forzata: quando può scattare
E se le commissioni del pagamento dei bollettini postali sono alla luce del sole e applicate direttamente al cliente che esegue il bollettino, per quello che riguarda i prelievi da bancomat diversi dal proprio la situazione adesso è che viene spesso applicata una commissione ma è proprio sul sistema con cui dovrebbero essere applicate queste commissioni che il circuito bancomat vuole lavorare.
Leggi anche: Bollo auto, scattano i controlli su queste auto: chi rischia
Nello specifico quello che si chiede è di cambiare le regole in modo tale che a pagare la commissione interbancaria, che adesso è a carico dell’Istituto del correntista che chiede il prelievo, non sia più l’istituto ma il titolare del conto. La giustificazione di questa richiesta di modifica è nell’aumento dei costi di gestione da parte delle banche. Antitrust, che all’inizio avrebbe dovuto esprimersi ad aprile di quest’anno ha però deciso di spostare la propria decisione finale fino alla fine di ottobre. Questo significa che almeno fino al 31 ottobre non ci sarà nessun cambiamento per quello che riguarda le commissioni di prelievo al Bancomat.