Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica e virologia spiega perché le mascherine in estate sono dannose per la salute
I no mask saranno soddisfatti. Anche se ormai le mascherine sono quasi sparite dalle città anche in luoghi affollati e negli esercizi commerciali, molti medici ne raccomandano l’utilizzo per preservarsi dal Covid. Infatti la curva dei contagi stenta a scendere, anche se i ricoveri in terapia intensiva sono nettamente inferiori allo scorso inverno. Per cui il ministero della Salute, nonostante i forti allentamenti dal primo maggio, invita alla prudenza.
Sulla questione mascherine hanno avviato una piccola contestazione gli assessori delle province di Trento e di Bolzano per farle sparire dalle aule, specialmente per gli studenti più piccoli. Da molte parti se ne chiede l’abolizione, specialmente in vista dell’estate dove il dispositivo non aiuta la sensazione spiacevole del caldo e della mancanza di aria.
Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, ha chiesto di eliminare le mascherine dalle aule scolastiche. La motivazione è che “il microambiente che con le mascherine si produce tra il nostro respiro che potrebbe emettere batteri e virus che incontra, l’umidità del nostro respiro e il caldo è l’incubatore perfetto”.
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Ai microfoni di Adnkronos l’esperta ha ribadito il monito: “Assolutamente via le mascherine, immediatamente”. E chissà che l’appello non verrà accolto dalle istituzioni. Per ora il periodo sperimentale di allentamenti è in vigore fino al 15 giugno, data dopo la quale, fino a prova contraria, le mascherine potrebbero sparire anche da cinema e teatri. Ma la richiesta da più parti è di rimuovere l’obbligo a scuola, che terminerà entro un paio di settimane.
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Il timore è che il tempo residuo sui banchi di scuola con le mascherine possa creare una maggior disposizione alla circolazione del virus, anziché contenerlo. Per cui si chiedono interventi immediati. La richiesta è di abolire le mascherine per i ragazzi seduti ai banchi. Se necessario mantenerle nei corridoi e negli spazi comuni.