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Busta paga amara, chi non riceverà la quattordicesima

Non tutti i lavoratori dipendenti possono beneficiare della quattordicesima rata annuale. Quali categorie sono escluse?

Quattordicesima (Foto Adobe)

In vista dell’estate si comincia, volendo sin d’ora, a stilare un budget familiare per i prossimi mesi. Perché non sono propriamente mesi vocati al risparmio radicale: si inizia a preventivare le spese di un’eventuale vacanza o comunque per organizzare qualche giorno lontano dai luoghi della quotidianità; oppure, soltanto per sostenere i costi di quei giorni che mediamente le persone vivono come ferie, fuori dagli ambienti di lavoro.

In questo planning finanziario, molti lavoratori contano sulla presenza estiva della quattordicesima, quella rata aggiuntiva accreditata nel mese di luglio in busta paga. La platea di coloro che la percepiscono insieme alla tradizionale tredicesima di fine anno,  è molto ampia; tuttavia la misura possiede dei limiti estremamente puntuali, i quali la differiscono dalla sua (solo apparentemente) omologa di dicembre.

Busta paga, quali settori tagliati fuori dalla quattordicesima?

Quattordicesima (Foto Adobe)

Rispetto ai pensionati che la ricevono direttamente dall’INPS, per i lavoratori dipendenti è, sì, un diritto di ricevere uno stipendio in più, la quattordicesima, ma è completamente a carico del datore di lavoro, al pari di uno stipendio normale. Come molti sanno, al ricevimento dell’importo corrispondente, il lavoratore riceve anche un regolare cedolino, anche in questo caso, al pari di uno stipendio.

La quattordicesima si calcola moltiplicando il proprio stipendio mensile per i mesi che intercorrono dal 1° luglio dell’anno precedente al 30° giugno dell’anno corrente, perciò 7 mesi; dopodiché il risultato si divide per 12: si ottiene il corrispondente importo che verrà intascato ogni mese di luglio. A differenza della tredicesima, l’elargizione della quattordicesima non è obbligatoria.

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I criteri selettivi dipendono infatti dal contratto collettivo di riferimento, visto che solo determinati settori la prevedono. Anche qui, la tredicesima è prevista per tutti i settori e per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla durata del contratto, oppure se abbiano un contratto a tempo determinato o indeterminato; la quattordicesima è ad appannaggio esclusivamente di lavoratori appartenenti a specifici settori.

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L’erogazione dev’essere prevista nel contratto, sebbene non sia un riconoscimento con valore legale. Ne godono coloro che sono annoverati nei settori: chimico, alimentare, autotrasporti e logistica, pulizie, terziario, commercio e turismo. Coloro i quali, al contrario, rimarranno “a secco” nel rovente mese di luglio sono gli stagisti, i collaboratori coordinati e continuativi e i lavoratori autonomi. Per legge, esclusi.

Pubblicato da
Roberto Alciati