Se si pensa di illuminare al meglio la strada, bisogna sapere che gli abbaglianti non possono essere accesi ovunque. Ecco perché
Dipende molto da dove ci troviamo. Il piacere della guida non è espresso soltanto dalla qualità del veicolo che possediamo e che ci sta trasportando, ma è pure l’effetto dell’ambiente che stiamo attraversando: vuoi una tranquilla strada di campagna, una tortuoso tratto di montagna, oppure una scorrevole consolare con vista mare. Non c’è dubbio che tutto ciò è un toccasana sul nostro umore alla guida.
È importante percorrere qualsiasi strada al meglio dell’illuminazione, di giorno, per sostenersi delle migliore visuale possibile dal quadrante della nostra auto. In questo modo la nostra attenzione rimane alta e possiamo accorgerci in tempo di qualsiasi sorpresa che l’asfalto ci pone davanti. Sta di fatto che viaggiando di sera, alcune strade non garantiscono la medesima sicurezza delle ore diurne.
Abbaglianti auto, a cosa si va incontro con un uso scorretto?
Alcuni tratti stradali caratterizzati da tornanti stretti o a gomito, richiedono una cautela tutta particolare. Specialmente nelle zone isolate, talune vie di scorrimento sono mal illuminate o pesantemente carenti di buoni impianti di illuminazione pubblica; è qui che per osservare i metri che ci stanno davanti, ricorriamo prima ai fari anabbaglianti e poi, quando non bastano più, accendiamo le luci abbaglianti.
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L’utilizzo degli abbaglianti non è uso da prendere alla leggera, tutt’altro. Il Codice della Strada ne regolamenta l’accensione soltanto in determinate situazioni, pena la multa. Gli abbaglianti illuminano laddove le luci di posizione e i fari anabbaglianti non ne chiariscono la visione, come nelle strade molto buie o dove l’asfalto è fortemente irregolare. Sono proprio le condizioni ambientali ad essere elencate dal Codice.
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Il regolamento stabilisce luoghi e circostanze ben precise dove utilizzare gli abbaglianti. Essi non sono soltanto dei dispositivi per dipanare la nostra visione alla guida da aree di buio, ma costituiscono dei veri e propri dispositivi di segnalazione. Per questo, le luci abbaglianti sono consentite: fuori dai centri abitati se l’illuminazione esterna è insufficiente; per l’accensione a intermittenza, avvertendo gli altri conducenti in situazioni di pericolo e/o incidenti; per segnalare l’intenzione di sorpassare un veicolo. Al di fuori di questi comportamenti, le multe sono pesanti: si va da un minimo di 84 euro a un massimo di 335 euro; in più, sopraggiunge la decurtazione di 3 punti dalla patente.