L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una bozza relativa alle modalità di accesso al credito di imposta
L’Agenzia delle Entrate ha aperto su suo sito web una consultazione pubblica sulla bozza di provvedimento che stabilisce le modalità di accesso alla procedura di riversamento spontaneo, senza l’applicazione di sanzioni e interessi, dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo indebitamente utilizzati.
Fino a mercoledì 25 maggio 2022 gli operatori potranno visionare la bozza e inviare le loro osservazioni e proposte via email all’indirizzo di posta elettronica div.contr.coordinamentoeprogrammazione@agenziaentrate.it. L’Agenzia terrà conto dei contributi per la stesura del provvedimento definitivo, con l’obiettivo di condividere con tutti i soggetti interessati le scelte sottese all’emanazione di un documento che interessa un comparto strategico per il sistema economico del Paese.
Agenzia delle Entrate, la nota sul credito di imposta
Il credito d’imposta è un credito verso lo Stato che riduce l’ammontare di debiti o imposte dovute e in alcuni casi viene restituito attraverso la dichiarazione dei redditi. Negli anni passati il credito di imposta era usato per incoraggiare soprattutto i progetti di ricerca e sostenere i residenti in aree colpite da sismi.
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Nel 2016, con apposta Legge di Stabilità, sono stati introdotti i crediti di imposta a sostegno degli investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia validi dal 1 gennaio 2016 al 31 gennaio 2019 per tutte le aziende senza distinzioni di forma giuridica o settore di appartenenza.
Il credito viene applicato al 25% alla differenza delle spese sostenute nell’anno corrente rispetto alla media dei tre anni precedenti. L’importo viene poi ricevuto attraverso il modello F24. L’Agenzia delle Entrate ha il compito di verificare che la procedura di attribuzione sia corretta ed eventualmente prendere dei provvedimenti.
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La bozza di provvedimento dell’Agenzia delle Entrate contiene le modalità e i termini per l’accesso alla procedura che consente di regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo previsto dal Dl n. 145/2013, maturato nei periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Il provvedimento approva inoltre il modello per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito, da presentare in via telematica entro il 30 settembre 2022. Fino a mercoledì 25 maggio 2022 gli operatori potranno visionare la bozza e inviare le loro osservazioni e proposte via email all’indirizzo di posta elettronica div.contr.coordinamentoeprogrammazione@agenziaentrate.it.