Nonostante le sanzioni addebitate, esiste un tempo entro il quale il pagamento del bollo auto può essere effettuato. Vediamo qual è
Vi sono molte ragioni per definire l’automobile una gran comodità. Lo è senza dubbio per coloro che sono inclini a viaggiare, a conoscere luoghi, a visitare amene località di mare o di montagna e condividere qualsiasi esperienza in compagnia, con la famiglia, gli amici e perché no, anche da soli. Sin da giovanissimi, possederne una rappresenta il desiderio di molti, mentre per altri è semplicemente una necessità, legata al lavoro e ad altre incombenze.
Anche chi deve attendere il rilascio della patente, sa quanto l’auto presenti un’ampia rosa di costi da sostenere non sempre alla leggera, ma ci si arriva consapevolmente preparati. Basti solo pensare agli esborsi regolari del carburante, afflitti dai rincari odierni; in aggiunta, la manutenzione e il successivo acquisto di nuovo veicolo, al passo con le direttive europee in termini di emissioni dell’anidride carbonica e di sicurezza. Infine, a carico dell’automobilista vi sono i ben noti obblighi di legge: la polizza assicurativa e l’imposta di bollo.
Ogni anno, ogni possessore di un veicolo giunge all’appuntamento con l’assicurazione del veicolo; può essere una o due volte (a seconda della scelta), l’onere è necessario per garantire la protezione in caso di incidente, furto o incendio dalle pesanti spese che possono esservi elencate. Ma è il il bollo auto, l’imposta associata ai veicoli a motore. Esso ne regolarizza il possesso e si paga una volta l’anno.
Leggi anche: Assegno unico INPS, è prevista anche la quattordicesima?
Il Codice della Strada prevede diverse sanzioni in caso di mancato pagamento, non giustificabile nel caso di inutilizzo del mezzo. A partire dall’intimazione di riscossione, le sanzioni per ogni tentativo di elusione possono portare al recapito della cartella esattoriale, prospettando addirittura il fermo amministrativo. Come ogni tributo, oltre a quanto dovuto, anche interessi di mora e sanzioni andranno ad aggiungersi, e aumenteranno col passare del tempo.
Leggi anche: Libretti Poste, chi rischia di non trovare più soldi all’improvviso
Il ritardo comporta, oltre i 14 giorni dalla scadenza, le seguenti sanzioni: 0,1% del costo complessivo del bollo per ogni giorno; 1,5% fra i 15 e i 30 giorni; 1,67% fra i 30 e il 90 giorni: e 3,75% dopo 90 giorni ed entro l’anno. Superando l’anno si entra nel regime di sanzione 30%, più 0,5% ad ogni semestre. Si può provvedere al pagamento entro 3 anni dalla scadenza del bollo, dopodiché sarà impossibile circolare con la propria automobile in quanto verrà radiata dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).