Caldo che stiamo sperimentando in maniera anomala potrebbe aver portato molti a pensare di acquistare o di rimettere in funzione i condizionatori. Ma ci sono alcune novità di cui occorre necessariamente tenere conto soprattutto perché alcuni modelli diventeranno presto fuorilegge
I condizionatori sono, in particolare nelle grandi città ma non solo, uno dei pochissimi strumenti con cui è possibile combattere il caldo in estate. Per questi elettrodomestici la tecnologia però cambia e si evolve e adesso alcuni modelli non sono più utilizzabili.
Come pure si è evoluta la normativa proprio alla luce dei progressi tecnologici. ed è in base a questa normativa che ora ci sono diversi impianti installati anche in edifici domestici che rischiano di dover essere sostituiti.
La normativa europea di riferimento per i sistemi di condizionamento dell’aria è il Regolamento Europeo 517/2014 che regola gli obblighi riguardo i gas fluorurati che vengono utilizzati come gas refrigeranti all’interno dei condizionatori. Per decenni, nei circuiti dei condizionatori è stato utilizzato il cosiddetto gas R410A. Si tratta di un gas che appartiene al gruppo dei cosiddetti HFC, o idroclorofluorocarburi, e contiene cloro ed è, di conseguenza, particolarmente dannoso per l’atmosfera in quanto va a incidere sullo strato di ozono già fortemente intaccato dall’inquinamento.
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Per questo motivo il regolamento 517 prevede la sostituzione di tutti gli impianti contenenti gas R410A con un gas che abbia un cosiddetto parametro GWP, ovvero Global Warming Potential, inferiore. Il sostituto di questo idroclorofluorocarburo è stato individuato nel cosiddetto R32. Il gas R32 è un prodotto che ha un impatto ambientale minore ed è più performante e quindi meno costoso. La normativa europea, che è stata già recepita dal nostro Governo, prevede quindi la dismissione totale di tutti gli impianti che ancora montano il gas R410A e la sostituzione dei corpi climatizzatore con prodotti che siano invece alimentati dal gas R32.
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Se il vostro impianto di climatizzazione è quindi piuttosto vecchio fate fare un controllo con un tecnico specializzato perché potreste trovarvi costretti a dover cambiare il blocco del condizionatore. Non è infatti possibile sostituire semplicemente il gas refrigerante. Quello che invece, per fortuna, non occorrerà fare sarà modificare le altre parti dell’impianto. Il limite massimo stabilito dalla normativa europea è il 2025: se avete un condizionatore, vi conviene muovervi per tempo.