L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata. Ecco come inviarla
A partire dallo scorso 23 maggio l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la dichiarazione precompilata 2022. Tale dichiarazione è disponibile si per chi presenta il modello 730 e sia per chi presenta il modello Redditi. Per quanto riguarda il modello 730 la scadenza è il 30 settembre mentre per il modello Redditi la scadenza è il 30 novembre.
I modelli si trovano nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Qui si potranno visualizzare e stampare i modelli, accettare o modificare i dati, versare le somme dovute, indicare le coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso. In questo articolo vediamo tutti i passi per compilare online il modello.
La prima cosa da fare è vedere se abbiamo bisogno di abilitarci: si può accedere alla dichiarazione con le credenziali Spid, Cie, Cns o, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali dell’Agenzia delle Entrate e anche in via residuale con altre credenziali. A questo punto, se abilitati, si può accedere alla dichiarazione precompilata.
Dopo aver inserito i dati visualizzeremo la homepage dell’applicazione della dichiarazione precompilata. Nel caso in cui la dichiarazione precompilata non sia stata predisposta dall’Agenzia delle Entrate, si può utilizzare l’applicazione “La tua dichiarazione precompilata” per compilare autonomamente e inviare la dichiarazione.
Leggi anche: Busta paga, pignoramento stipendio: cosa può accadere da giugno
Qui oltre a visualizzare, accettare (modello 730), modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2022 si può consultare e, se necessario, correggere le dichiarazioni precompilate degli anni 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 purché inviate tramite l’applicazione web.
Nella sezione “Visualizza i tuoi dati” è possibile visionare i dati della dichiarazione precompilata così come predisposta dall’Agenzia delle Entrate con le informazioni relative a redditi, oneri detraibili e deducibili, versamenti, acconti o eccedenze presenti nell’Anagrafe Tributaria o comunicate dai soggetti obbligati entro i termini previsti dalle norme.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza a vita: cosa fanno i furbetti
Dopo aver verificato le informazioni presenti nella sezione “Dati considerati per preparare la tua dichiarazione precompilata” e aver controllato il dettaglio delle Spese sanitarie, bisogna seleziona il link “Scegli il modello” e accedere al passo successivo, ovvero la scelta del modello.
I lavoratori dipendenti o pensionati possono accettare il modello 730 così come posto o modificarlo/integrarlo prima dell’invio. Gli interessati al modello Redditi PF possono solo modificarlo/integrarlo e inviarlo. L’ultimo passaggio è proprio quello dell’invio telematico del modello e consultare la dichiarazione inviata.