Assegno unico giugno, arriverà nella stessa data di maggio?

Sono partite le erogazioni dell’Assegno Unico per quanto riguarda il mese di maggio e molti beneficiari si chiedono già quale sarà la data di giugno

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Assegno Unico (Foto Pixabay)

L‘Assegno Unico Universale ha portato un vero e proprio cambiamento nelle famiglie italiane che ne sono beneficiarie. La misura, voluta dal governo Draghi per aiutare i nuclei familiari con figli a carico con meno di 21 anni e senza limiti di età se sono presenti in famiglia figli con disabilità, è attiva dal 1° marzo.

Tutte le famiglie interessate hanno potuto fare apposita domanda fino al 28 febbraio per ottenere gli accrediti a partire dal mese di marzo e con gli arretrati di gennaio e febbraio. Coloro che non hanno ancora presentato domanda possono farlo entro il 30 giugno per ottenere sempre gli arretrati da gennaio mentre per le domande presentate dal 1° luglio non si potranno ottenere più gli arretrati dei mesi precedenti.

Assegno Unico, lo si riceve sempre lo stesso giorno ogni mese?

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Assegno unico (Foto Pixabay)

Nonostante che la misura sia attiva a partire da marzo, sono ancora tante le famiglie italiani che registrano problemi per quanto riguarda la sua erogazione o si chiedono ogni mese quando arriverà l’accredito. Queste domande sorgono dal momento che si tratta di una misura del tutto nuova e quindi si registrano problemi e ritardi anche da parte dell’INPS.

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Molte famiglie sono andate nel panico dal momento che aspettavano gli accrediti previsti per i vari mesi sempre lo stesso giorno. A chiarire invece che l’accredito dell’Assegno Unico non è previsto mai lo stesso giorno per ogni mese è l’INPS stessa che comunica che il calendario delle erogazioni è variabile e gli accrediti non avvengono mai nello stesso giorno esatto se non per coincidenza.

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L’INPS comunica poi che ci sono delle nuove funzionalità sia per quanto riguarda sia le domande che i pagamenti. Per quanto riguarda le domande queste possono essere modificate inserendo o variando la condizione di disabilità del figlio e modificando la frequenza scolastica di questo. Possono essere cambiati anche i codici fiscali dei genitori e i criteri di ripartizione dell’assegno tra i genitori.

C’è poi anche una novità importante per quanto riguarda i pagamenti. Nella sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”, dopo che l’utente ha effettuato l’accesso al dettaglio della domanda, è stata aggiunta la voce “Pagamenti”. Attraverso questa voce è possibile visualizzare la lista dei pagamenti disposti suddivisi per competenza mensile con la specifica modalità di pagamento utilizzata.

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