Ecco la rata mensile migliore che si può spuntare da taluni istituto di credito con un finanziamento ventennale con questo tetto. I dettagli
Nella globalizzazione delle crisi le dinamiche di sviluppo degli eventi sembrano seguire un percorso prestabilito. Ciclicamente la stabilità internazionale viene intaccata dal presentarsi di elementi d’indebolimento dell’economia mondiale, oppure, peggio ancora, dalla degenerante maturazione delle tensioni nei rapporti fra gli Stati. Specialmente se le tensioni sono di tipo bellico, le conseguenti ricadute si sentiranno sul fronte energetico e, ovviamente, sulle sponde della speculazione economica.
Una ricaduta indiretta riguarderà anche la progettualità dei singoli, la volontà di realizzare dei comprensibili desideri, come l’acquisto di una casa. È un appuntamento al quale bisogna farsi trovare pronti, possibilmente coprendo una parte del prezzo della casa, e gettare sul tavolo della propria banca buone garanzie finanziarie per poter ottenere un soddisfacente esito alla valutazione richiesta di mutuo.
Mutuo, la rata migliore che si può ottenere
D’altro canto, la banca valuta il profilo del sottoscrittore nel suo complesso: a partire dal suo stipendio, dal suo contratto di lavoro, dalle garanzie offerte dalla parentela e addirittura dalle conoscenze economiche che la responsabilità insita nella restituzione di un finanziamento comporta. Dal punto di vista del titolare di un mutuo, prima di ottenerlo, è bene altrettanto valutare le migliori proposte offerte da banche ed altri istituti di credito.
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È importante considerare che anche i mutui hanno una loro buona stagione, dettata dalle condizioni dei mercati internazionali che consentono degli interessanti scarti di guadagno dall’oscillazione dei tassi d’interesse. Da ciò ne possono derivare dei singolari vantaggi per il richiedente, che può così raccogliere una rata conveniente e sostenibile. In primis, dovrà scegliere il tasso d’interesse, variabile o fisso. L’attuale tendenza si dirige verso il tasso fisso, in grado di consentire alla media dei titolari di mutuo di bloccare la rata per i successivi anni e programmarne pertanto l’esborso.
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Richiedendo oggi un mutuo per un importo di 70.000 euro, un soggetto intorno ai 35 anni di età e con un contratto a tempo indeterminato, optando per un mutuo ventennale, potrebbe approfittare della rata “Mutuo Giovani” di Intesa SanPaolo: con il tasso fisso a 1,85% e il TAEG a 2,11% l’importo mensile è pari a 349,17 euro; le spese d’istruttoria sono di 750,00 euro e la perizia costa 320,00 euro. Anche la rata di Credem è piuttosto concorrenziale – 348,18 euro – ma l’istruttoria si paga quasi il doppio: 1.200 euro.