Paura per gli utenti dei servizi postali. In giornata si sono registrati problemi di linea. Si è temuto il peggio
Poste Italiane prosegue la sua costante crescita di fatturato. L’ente postale è garanzia di solidità per i cittadini. L’investimento nel miglioramento dei servizi ha fatto crescere sempre più la platea di persone che usufruiscono dei servizi postali. La capillarità sul territorio degli uffici postali e il miglioramento dei servizi online hanno favorito lo sviluppo ulteriore.
Oggi Poste Italiane non si occupa più soltanto di spedizioni bensì di servizi finanziari che coprono la maggior parte dei servizi resi. Tuttavia, la crescita degli utenti e l’utilizzo dei servizi online hanno avuto dei sussulti nella giornata del 30 maggio. Infatti, si sono osservate delle difficoltà nell’utilizzo del portale e dei servizi online.
Date le minacce arrivate verso l’Italia nella giornata di domenica 29 maggio, si è temuto il peggio dinanzi ai rallentamenti del sistema. Infatti, la guerra che si compatte in Ucraina coinvolge attraverso strumenti meno invasivi anche altri Paesi come l’Italia. Gli schieramenti si fronteggiano anche con la guerra cibernetica e gli attacchi informatici si sono già verificati ampiamente, anche in Italia.
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Proprio nei giorni scorsi gli hacker filorussi hanno minacciato di attaccare l’Italia con un “un colpo irreparabile”. La lentezza del sistema delle Poste di oggi ha fatto pensare proprio ad un attacco informatico. In precedenza, infatti, si sono avuti attacchi ai sistemi informatici e ai siti di Senato, ministero della Difesa, Polizia, Consiglio superiore della magistratura e aeroporti.
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Tuttavia, è stato chiarito in tempi brevi che Poste Italiane stava semplicemente aggiornando il sistema. Nessun attacco alla sicurezza di Poste Italiane ma soltanto un aggiornamento di routine. L’operazione potrebbe anche essere stata preventivata per alzare la difesa informatica dopo le minacce partite negli ultimi giorni.
Intanto la procura di Roma indaga sugli attacchi informatici arrivati sui siti istituzionali italiani nelle scorse settimane. Un tentativo di infiltrarsi era stato fatto anche sulla piattaforma dell’Eurovision song contest tenutosi a Torino qualche settimana fa e terminato con la vittoria del gruppo ucraino.