Per chi ancora non rispetta il codice della strada potrebbe ben presto arrivare un nuovo modello di autovelox in grado di registrare tutta una serie di infrazioni al codice, ben oltre il limite di velocità
Un sistema in grado di lavorare a 360° e in un raggio di 100 m in ogni direzione. Una tecnologia che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo per chi ha il piede un po’ pesante e non conosce bene il codice della strada.
Per ora è una tecnologia in fase di sperimentazione ma che se venisse omologata porterebbe anche da noi in Italia i nuovi autovelox Nano sviluppati da Parifex, che per ora stanno affinando la propria tecnologia sulle strade francesi.
Il nuovo modello di autovelox che è ormai in sviluppo da diversi anni in Francia è in grado di fare molto più che semplici rilevazioni della velocità. Sfrutta tra l’altro una tecnologia già utilizzata all’interno delle auto a guida assistita nelle quali aiuta il guidatore ad evitare il superamento della striscia continua e le collisioni nel caso di frenate dei veicoli circostanti. Il cuore di questo sistema di controllo è un laser che funziona come un radar e disegna una mappa continua dell’ambiente rilevando tutti i veicoli e tutti gli elementi.
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Ed è proprio questa a tecnologia avanzata che è adesso in fase di sperimentazione nel Parifex Nano. Quello che un autovelox con questa tecnologia a bordo è in grado di fare, quindi, non è semplicemente rilevare la velocità nel momento in cui un mezzo passa davanti alla colonnina ma anche seguirne i movimenti nell’arco di 100 metri tutto intorno alla colonnina stessa, andando per esempio a registrare sorpassi non consentiti, stop non rispettati, semafori attraversati con il rosso e tutta un’ampia gamma di infrazioni che purtroppo tanti automobilisti continuano a commettere ogni giorno.
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La consolazione per i più recalcitranti al rispetto delle norme del codice della strada è che per ora la tecnologia del Parifex Nano, oltre ad essere testata solo in Francia, per essere utilizzata dovrà essere accompagnata anche presso i nostri cugini francesi da una revisione della normativa nonché da un controllo e una omologazione di tutti i singoli servizi e di tutte le componenti dell’autovelox stesso.