I percettori del reddito di cittadinanza attendono gli arretrati relativi al pagamento dell’assegno unico universale
I percettori del reddito di cittadinanza rientrano nei beneficiari dell‘assegno unico universale, il nuovo strumento di sostegno alle famiglie con i figli a carico. Tuttavia, si tratta di una integrazione rispetto a quanto viene erogato ordinariamente con l’assegno unico universale.
Infatti, i percettori del reddito riceveranno circa 100 euro in meno per ogni figlio a carico rispetto alle famiglie della prima fascia di reddito che percepiscono l’assegno unico. Inoltre, i beneficiari del reddito hanno iniziato a ricevere l’assegno un mese più tardi rispetto agli altri.
Il tutto è stato giustificato dal fatto che questi cittadini che riceveranno due misure di sostegno, reddito e assegno unico, necessitano di controlli più approfonditi. Tuttavia, in alcuni casi si sono verificati dei ritardi nei pagamenti al punto che l’Inps ha dovuto introdurre la compilazione di un modello da parte di molti percettori del reddito che chiedono l’assegno unico.
I primi pagamenti dei percettori del reddito si sono poi sbloccati a fine maggio. Tuttavia, molti utenti hanno sollevato il quesito degli arretrati. L’Inps ha prontamente chiarito attraverso le pagine social che i pagamenti degli arretrati saranno effettuati singolarmente e non cumulativamente.
Inoltre, è stato dato anche un riferimento temporale. L’ente erogatore, infatti, ha specificato che gli arretrati verranno man mano pagati singolarmente quando si apriranno le finestre di pagamento dell’assegno unico. La data di apertura dei pagamenti è il 15 di ogni mese.
Pertanto, prima del 15 di ogni mese i percettori del reddito non dovranno attendersi alcun assegno arretrato. Inoltre, l’Inps ha anche chiarito che alcune difficoltà relative al pagamento degli assegni ai percettori del redito fanno riferimento ad errori nei dati presenti nel sistema.
Pertanto è stato necessario inserire il modulo introdotto con circolare il giorno 28 aprile. Coloro che inoltreranno il modulo riceveranno l’assegno unico il mese successivo a quello di riferimento della data di invio del modulo.