Arriva l’ennesima grande trasformazione della televisione italiana. Nuovi standard di trasmissione e di codifica. Quando?
L’evoluzione tecnologica della televisione italiana continua senza soste. Si presenta ora attraverso una nuova piattaforma del digitale terrestre di ultima generazione. Il cambiamento garantirà migliore qualità visiva e del segnale, programmi in alta definizione e soprattutto la possibilità di liberare spazio per le frequenze in banda 694-790 MHz, meglio nota come “banda 700”, per i servizi mobili 5G.
La decisione della Comunità Europea di lasciare la banda 700 MHz alla telefonia mobile ha imposto ai servizi televisivi europei di riordinare la distribuzione delle frequenze a loro disposizione. La TV italiana non fa eccezione. Il Decreto MiSE del 30 luglio 2021 ha tracciato una dettagliata tabella di marcia per l’attuazione del processo di riassegnazione delle frequenze.
Quali scadenze per il nuovo digitale terrestre?
In alcuni paesi, come in Francia, il processo di riassegnazione è già molto avanzato. Mentre solo in alcune regioni italiane è già partita la ricollocazione di alcuni canali. La liberazione della banda 700 MHz (in particolare i canali dal 49 al 60) dovrà completarsi nella penisola entro giugno di quest’anno.
La vera rivoluzione avverrà a partire dal primo gennaio 2023, con l’adozione dello standard trasmissivo DVBT-2 e di quello di codifica HEVC Main10 a livello nazionale. Per ricevere i programmi televisivi sarà necessario dotarsi di apparecchi di nuova generazione. In alternativa per le televisioni più datate bisognerà acquistare dei decoder che le rendano idonee alla ricezione dei nuovi standard.
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Per verificare se il proprio apparecchio è compatibile coi nuovi standard si può provare un semplice test. Sintonizzarsi sui canali 100 o 200. Nel caso appaia la scritta Test HEVC Main10, la televisione supporta i nuovi standard di trasmissione. Nell’eventualità ciò non accada, si può acquistare un decoder che risolva il problema. Il prezzo dei decoder parte da 20 euro circa, mentre per un nuovo apparecchio possiamo partire dai 200 euro.
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Tuttavia, prima di comprare un nuovo decoder o una nuova TV, è sempre vantaggioso e raccomandabile effettuare una risintonizzazione di tutti i canali. Solo al termine di questa procedura, qualora continuassero problemi nel visualizzare la schermata o i canali di test non comparissero, bisognerà acquistare nuovi strumenti.