Il prezzo del latte continua ad aumentare anche in Italia: ecco il motivo e cosa accadrà nei prossimi giorni
Sono mesi molto difficili per gli italiani che stanno facendo i conti con una serie di rincari non solo sul costo delle bollette ma anche per quanto riguarda le materie prime. Fare la spesa è diventato molto più caro e alcuni prodotti hanno toccato davvero cifre da capogiro negli ultimi giorni.
La causa principale di questo aumento è dovuta principalmente alla guerra tra Russia ed Ucraina e dalle sanzioni imposte alla Russia dall’Unione Europea. I paesi dell’Est Europa, come l’Ucraina, sono infatti dei grandi produttori di grano e cerali mentre la Russia è una grande produttrice di gas. Ad aumentare nei prossimi giorni sarà anche il latte. Vediamo il motivo.
Latte, prezzo da capogiro: ecco cosa sta accadendo
Nelle scorse settimane il prezzo del latte fresco è aumentato di circa 30 centesimi proprio a causa delle sanzioni imposte alla Russia dall’Unione Europea, dovrà presumibilmente fronteggiare costi di produzione più alti per circa 2 miliardi di euro. Assolatte riferisce che molte aziende agricole subiranno altri duri colpi entro la fine dell’anno.
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Ad essere raddoppiato è stato già il prezzo del burro e l’aumento medio dei prodotti salirà del 10%. Il presidente della Centrale del Latte d’Italia Angelo Mastrolia punta il dito contro le “sanzioni” adottate dall’Ue nei confronti della Russia, dal momento che il costo dell’energia per produrre il latte è aumentato di sette volte rispetto l’inizio della guerra.
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A contribuire sull’aumento dei prezzi è anche il costo dei formaggi che servono per nutrire mucche e capre. L’amministratore delegato del Gruppo Sabelli Angelo Galeati ha affermato che dallo scorso settembre una parte della produzione mondiale di mais è stata destinata a bioetanolo e che, in questi modo, i prezzi sono saliti e con essi il costo del mangime.
La situazione per quanto riguarda il latte ed il suo costo potrebbe peggiorare nelle prossime settimane quando la produzione del latte calerà per questioni legate al caldo ma aumenterà la domanda dello stesso per la produzione di formaggi freschi come la mozzarella. Tali aumenti, secondo varie stime, potrebbero perdurare fino al 2024.