Si torna a parlare dei prelievi presso gli sportelli dei bancomat e in attesa di sapere come si chiuderà l’istruttoria aperta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’AGCM, ci sono alcune interessanti prospettive riguardo il prelievo
Stiamo andando sempre più verso un mondo in cui il denaro contante servirà sempre meno ma probabilmente non sparirà del tutto. Prelevare contante presso uno sportello ATM, però, genera dei costi soprattutto nel caso si prelevi da uno sportello di una banca diversa dalla propria. Le banche vorrebbero ora ridistribuire questi costi sui clienti.
Secondo però le parole di Alessandro Zollo, CEO di Bancomat, la società che riunisce le banche che utilizzano questo circuito, non ci sono pericoli di aumenti di spese per gli utenti e anzi ci sono anche prospettive positive per i clienti nel momento in cui entrerà in vigore il nuovo sistema di commissioni.
Una realtà che è sotto gli occhi di tutti è che molti istituti bancari stanno riducendo il numero delle proprie filiali per ridurre i costi di gestione generali. A farne le spese sono in particolare gli abitanti dei piccoli comuni. Una spesa che grava sugli istituti, come spiega Zollo di Bancomat, è anche quella della gestione e della manutenzione degli sportelli bancomat su cui si innesta quindi la volontà da parte delle banche che aderiscono alla società partecipata di modificare quelle che sono le commissioni per i prelievi.
Leggi anche: Bancomat, molti troveranno meno soldi sul conto: il motivo
Ma se probabilmente a partire dalla fine dell’anno prossimo potremmo trovarci ad avere una commissione unica pari a circa 1,5 euro in caso di prelievo di contante, con però l’eliminazione della commissione interbancaria, ci sono per il CEO di Bancomat buone prospettive per quello che riguarda l’ampliamento dei servizi presso cui sarà possibile chiedere di prelevare denaro.
Leggi anche: Postemobile, nuova offerta da 200 giga: i costi
In futuro potremmo entrare in un supermercato, fare rifornimento presso una stazione di benzina oppure andare dal tabaccaio e tra i servizi chiedere anche quello di prelevare del denaro contante. Secondo Zollo si tratterà soltanto di adeguare alla nuova tecnologia i POS che gli esercenti possiedono già. Questo stratagemma potrebbe anche attivamente sopperire alla mancanza delle filiali delle banche lasciando poi ai commercianti la commissione generata dal prelievo.